Felipe Anderson risponde a Deulofeu ma la partita non è stata soltanto i due gol. La Lazio aveva tante assenze, nessun cambio di prima scelta e nel primo tempo si è infortunato anche Pedro, ma la partita non è stata né noiosa ne priva di spunti tecnici. L’Udinese ci ha messo il fisico, tanto, la Lazio ha provato con la tecnica e le ripartenze Sarriane. Nel momento clou della gara la Lazio poteva andare in vantaggio cosi come alla fine la traversa di Molina poteva regalare un brutto rientro a Roma della squadra di Sarri. Alla fine bisogna prendere il punto, la classifica si muove e bisogna aspettare i ritorni di Immobile, Luis Alberto e Acerbi. Cabral, buttato nella mischia per l’infortunio di Pedro, si è mosso bene, non essendo prima punta ha cercato di ripetere i movimenti di Immobile e si sono viste cose buone, avesse avuto un pizzico di sangue freddo sotto porta staremmo a commentare un altro risultato. Aspettando il ritorno con il Porto al momento la Lazio è al sesto posto avendo disputato anche una buona partita, cosa che dopo le coppe raramente si è visto.
Cronaca
Sarri non ha tanta scelta, conferma l’undici della vigilia con Strakosha in porta, Hysaj, Marusic, Felipe e Patric in difesa, Milinkovic, Basic e Cataldi sulla mediana, Pedro, Anderson e Zaccagni in attacco. Cioffi con Deulofeu e Beto, capitano Becao.
Udinese di fisico, Lazio svogliata, non poteva non esserci il vantaggio della squadra di casa al 5’, sponda di Perez per l’inserimento di Deulofeu tenuto in gioco da Hysaj, gioco da ragazzi per l’ex Barcellona e gol dell’Udinese. Lazio stordita, ci mette un pochino per riordinare le idee, al 14’ azione di prima con Basic al cross deviato da Deulofeu. 18’ Makengo si divora il 2 a 0 su azione di Deulofeo sulla sinistra, tutto solo davanti a Strakosha calcia alto di prima intenzione. Le notizie cattive in casa Lazio non finiscono mai, Pedro deve lasciare il posto a Cabral per un infortunio muscolare. Cataldi ci prova al 22’ con un tiro di fuori ma Silvestri blocca a terra. Sembra un’altra Lazio, lancione di Cataldi per Felipe Anderson sulla destra, pallone al centro per Cabral tutto solo ma Pablo Mari salva in extremis, qualche minuto prima uno scontro tra Cabral e Becao con il capoverdiano a terra ma per l’arbitro Massimo non c’è nulla. Lancio di Cataldi per Milinkovic, stop a seguire per Cabral che colpisce al volo ma palla a lato. 35’ Milinkovic per Zaccagni, pallone altro. 42’ Felipe Anderson semina panico sulla destra, Perez è costretto all’ammonizione per fermarlo. Dalla punizione di Cataldi, Zaccagni prolunga sul secondo palo, non c’è Immobile, tocca a Felipe Anderson tornare ad essere decisivo, pallone schiacciato di testa e pareggio Lazio. Primo tempo chiuso in attacco per la compagine biancoceleste.
La Lazio rientra in campo più determinata dell’Udinese, al 48’ complice una scivolata di Molina Felipe Anderson si ritrova campo aperto, prova a servire Cabral che colpisce di prima intenzione, palla fuori ma poteva fare molto meglio. 52’ ci prova Milinkovic di testa su assist di Zaccagni ma la palla di testa è a lato. 4 cambi per l’Udinese e Cioffi rialza il baricentro udinese. 68’ Zaccagni prova il tiro a giro ma la palla si alza sulla traversa. 76’ Success prova il tiro da lontano ma pallone lontano dalla porta di Strakosha. 79’ Pereyra chiede il rigore dopo un contrasto con Milinkovic, il laziale fermo, l’udinese inforca il piede, Massini fa continuare. 82’ Beto finta di destro e colpisce di sinistro, palla fuori. 87’ Makengo ci prova da dentro l’area, Strakosha non trattiene ma salva su Beto. 93’ Molina prova la conclusione dall’angolo sinistro dell’area e colpisce la traversa piena con Strakosha battuto, ultima occasione della gara prima del triplice fischio della gara.
GIUSEPPE CALVANO
Foto EMANUELE GAMBINO
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