LA FESTA DELLA LIBERAZIONE A CASA CERVI

LA FESTA DELLA LIBERAZIONE A CASA CERVI

Reggio Emilia viene ricordata per essere la città del Tricolore, la prima bandiera italiana, e per esser stato il centro di tanti valorosi combattenti e partigiani

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Reggio Emilia viene ricordata per essere la città del Tricolore, la prima bandiera italiana, e per esser stato il centro di tanti valorosi combattenti e partigiani che si sono ribellati alla guerra e al nazismo della Seconda Guerra Mondiale.

In particolare, ricordiamo la famiglia Cervi, autentico esempio di nucleo familiare che ha visto il peggior evento della storia durante la Guerra: vediamo una famiglia devastata dalla morte di sette figli, eroi che hanno combattuto il fascismo. Il padre, Alcide Cervi, raccontava sempre dei suoi figli e del loro valoroso contributo.

Reggio Emilia ha voluto dar loro memoria con un museo nel comune di Gattatico, luogo originario della famiglia Cervi, che viene istituita nell’abitazione originaria. Un museo che raccoglie storie, testimonianze e tanto impatto nelle vite di chi ha vissuto quel periodo devastante.

Nel museo troviamo vari percorsi, adatti a tutte le età, snodato in tre sezioni principali che vanno dal lavoro contadino alla famiglia Cervi come esempio di memoria, dall’antifascismo alla Resistenza.

Vengono proposti periodicamente degli incontri centrati su un tema storico ben preciso attraverso delle rievocazioni e fonti. Un luogo molto sentito perché genesi di profondo dolore da parte di una famiglia che ha visto perdere contemporaneamente sette dei suoi figli per amore della propria Patria. Il 25 aprile, giorno della Liberazione, si terranno al Museo Cervi delle iniziative in memoria di tutti i dispersi e per festeggiare questa festa così importante.

Evelyn Grazia Nericcio

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