Il futuro inizia adesso: domani l’ultima di campionato allo Stadio Olimpico, contro il Verona con il sold out per festeggiare l’Europa e salutare qualche campione, su tutti Lucas Leiva, intanto si comincia a progettare la prossima stagione.
Il campionato inizierà prima per far posto poi ai mondiali quindi il ritiro estivo dei biancocelesti sarà anticipato di qualche giorno. Nella sala stampa del centro sportivo biancoceleste si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della pre season 2022- 2023. Il direttore della comunicazione Stefano De Martino ha iniziato la conferenza presentando Marco Canigiani, il direttore marketing biancoceleste che ha parlato così del prossimo ritiro: “Si batte un record storico: sono 15 anni del rapporto tra Lazio ed Auronzo. Classico ritiro con le amichevoli, ripartiamo da dove ci siamo fermati visto che a causa della pandemia siamo stati a ritmo ridotto. Sarà un ritiro al 100% con tutte le attività e le iniziative”.
Parola al Sindaco Pais Becher: “Ho il piacere e l’onore di porgere un saluto da parte della Comunità di Auronzo e di questo siamo grati. Torniamo in presenza per una conferenza stampa per un ritiro che è un ritorno alla normalità: senza restrizioni, senza prenotazioni on line e potremo festeggiare insieme il 15° ritiro consecutivo della Lazio ad Auronzo e questo sarà l’ultimo anno del primo mandato della nostra Amministrazione ed è stato voluto dal vice sindaco Zandegiacomo che ha voluto fortemente questo ritiro e i miglioramenti che ci sono. Oltre la natura bellissima, con i tre laghi e le tre cime, si è creata un’unione bellissima con lo sport, la Lazio e i tifosi biancocelesti. Ringraziamo per la crescita che ci ha permesso di fare questo legame annunciando che è stato firmato l’accordo anche già per il 2023”.
Parola al vice sindaco Enrico Zandegiacomo: “E’ un record e ci sarà il 16°. Per il nostro territorio il ritiro della Lazio è l’evento più grande per la comunità anche grazie alle presenze: siamo partiti dalle 7000 presenze alle 14000 dalla Regione Lazio. La struttura sportiva è migliorata. Avremo l’accesso libero al campo di calcio, ci sarà una nuova tribuna per un totale di 1500 persone. Per i primi giorni di presenza ci sarà anche una presenza legata ai campionati di canoa, ma siamo ben organizzati. E’ un investimento che il comune fa, ma avremo un buon ritorno: vi aspettiamo il 6 luglio!”
Gianni Lacchè, Presidente media sport events: “Ringraziamo il Presidente Lotito che ci permette sempre di organizzare quest’evento, così come Sindaco, Vice Sindaco e l’organizzazione della Lazio. Abbiamo migliorato l’hotel che ospita la Lazio, riproporremo la notte biancoceleste. Non abbiamo ufficialità delle amichevoli così come le date, ma dovrebbero essere quelle anticipate dalla stampa. Anche quest’anno è migliorata la logistica dei giornalisti per darvi la possibilità di lavorare meglio e infine ringrazio il Presidente Lotito che ha permesso di avere un altro anno di contratto con questa manifestazione perché abbiamo rinnovato per il 2023”.
Le parole del direttore Stefano De Martino per annunciare il presidente Lotito: “Sarà difficile lasciare Formello per un posto bellissimo, ma il nostro centro sportivo è un’eccellenza e a breve sarà pronto un documentario per mostrare l’elevata tecnologia”
Le parole del Presidente Claudio Lotito: “La mia scelta è emozionale e storica, ma non vi nascondo che potevamo avere delle soluzioni più remunerate: abbiamo scelto i sentimenti, ma aiutateci e aiutiamoci per migliorare anche da un punto di vista economico. Mi auguro che la fusione tra tifosi e cittadinanza porti tanti risultati: la Lazio è apprezzata dove non vivono quotidianamente i problemi della Lazio. La Lazio ha grandi potenzialità: io lavoro per il suo bene e quello che sto facendo è tutto volto alla crescita. Trasmettiamo l’orgoglio a tutti, anche se a volte cerchiamo sempre il pelo nell’uovo e l’erba del vicino è sempre più verde anche se i risultati dicono altro”. Al termine della conferenza, però, una domanda permette al Presidente Lotito di esprimersi sulla comunicazione e sulla progettualità biancoceleste: "Il cambiamento tecnico ha portato anche ad un cambiamento degli interpreti e questo sarà ulteriormente fatto, pur mantenendo l'ossatura della squadra e i calciatori più rappresentativi". Poi la sua 'storia' da presidente: "Quando sono arrivato c'erano le panche di legno, questo centro sportivo non si è fatto da solo. Per noi parlano i fatti, però vengono tradotti in modo sbagliato. Nei nostri confronti non vengono fatte critiche obiettive, ma c'è un atteggiamento demolitorio. Sono disgustato da chi rappresenta la comunicazione che presenta cose difformi dalla realtà. Purtroppo per voi sarò qui finchè la salute me lo permetterà, poi spero di farmi sostituire da mio figlio".
Le date sono orientative, ma a quanto pare dal 6 a 22 luglio la Lazio sarà ad Auronzo pronta a ripartire con l’accoglienza del posto e il sostegno dei tifosi.
Enrica Di Carlo
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