Immobile E Abraham, I Bomber Romani

Il calcio a Roma è lo sport più amato e diffuso, e quello che suscita più passioni in assoluto.

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Il calcio a Roma è lo sport più amato e diffuso, e quello che suscita più passioni in assoluto. Sia sulla sponda della Lazio sia su quella della Roma, quest'anno si sono vissuti momenti importanti e la certificazione della partecipazione alla prossima Europa League ha senza dubbio dato motivo di gioia ai tifosi da ambo i lati. L'annata 2021-22, tuttavia, ha visto come per la prima volta dopo l'epoca di Edin Dzeko la Roma sia riuscita a proporre un'alternativa importante da centravanti, ossia l'alternativa rappresentata dall'inglese Tammy Abraham. L'ex Chelsea, nonostante sia arrivato a dieci reti dal capocannoniere Ciro Immobile, ha comunque esaltato la parte giallorossa della città, dimostrando che nel futuro potrebbe anche pensare di sfidare il vincitore dell'ultima classifica marcatori.

Abraham, un velocista con anima da bomber

Nuovo talento, ma già con alle spalle una serie di anni giocati ad alto livello in Premier League e in Champions League, Abraham è arrivato alla Roma accettando una bellissima sfida. Voluto dal tecnico José Mourinho, un allenatore capace di attirare grandi calciatori per il suo ottimo curriculum, l'attaccante britannico ha fatto ricredere molti scettici, smentendo anche la pessima tradizione degli inglesi in Italia, una tradizione creata da Ian Rush, ottimo attaccante del Liverpool che negli anni '80 fece molto male alla Juventus. Autore di 17 reti in Campionato, Abraham ha così rappresentato la principale opzione in attacco della squadra di Mourinho, il quale raramente ha fatto a meno di lui. Con il suo goal nel derby contro la Lazio, inoltre, è diventato un idolo assoluto dei tifosi giallorossi. Il numero 9 della Roma dovrebbe inoltre far parte dell'avventura mondiale con la maglia dell'Inghilterra, una delle squadre più attrezzate ad arrivare fino in fondo a questo torneo da quanto rivelano le scommesse live che possiamo trovare adesso sui siti specializzati proprio nella competizione planetaria che si svolgerà a fine anno in Qatar. Chissà se vedremo in campo delle stelle del calcio, del calibro del talentuoso Ciro Immobile.

Immobile, il capitano con il goal nel sangue

Negli ultimi cinque anni in Italia il nome di Immobile è stato sinonimo di goal. Il nativo di Torre Annunziata, diventato da tempo capitano della Lazio, si è confermato un bomber affidabile, vincendo la classifica dei cannonieri per la quarta volta nella sua carriera, per la terza occasione con addosso la maglia delle aquile. Veloce e abile nei contropiedi, il capitano della Lazio ha sbaragliato la concorrenza in questa stagione, segnando ben tre reti in più dello juventino Dusan Vlahovic, il suo principale rivale. Quasi infallibile dal dischetto e dotato di un fiuto del goal senza eguali in Italia, il numero 17 biancoceleste è a 32 anni una garanzia per gli attaccanti che hanno bisogno di un goleador implacabile. Capitano e idolo assoluto dei supporter laziali, Immobile ha confermato nuovamente la sua concretezza sotto porta, una dote rara oggigiorno per gli attaccanti italiani. Non a caso, infatti, nella classifica dei bomber della Serie A il primo connazionale è il centravanti Gianluca Scamacca, un talento classe 1999 capace di arrivare a quota 16 reti con la maglia del Sassuolo e suo probabile erede nella Nazionale allenata da Roberto Mancini. 

Foto di Roberto Proietto / unfoldingroma 

Marco Dal Puppo 

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