Il social network di Mark Zuckerberg è ormai ritenuto come qualcosa da “boomer”. Le nuove generazioni, e quindi il mercato, guarda verso altri social.
Provate a chiedere a qualsiasi under20 cosa pensa di Facebook. Vi risponderà con un sorrisino ironico e malizioso, vi guarderà forse con compassione e vi dirà: “è da boomer”. Che altro non è che un modo più carino, più gentile e internazionale, per dire che “è da vecchi”.
L’era di Facebook, insomma, sembra veramente arrivata alla fine. Ma verso dove si sta dirigendo il mercato? “Una delle tendenze più importanti da seguire e da monitorare – spiegano dalla redazione di CasinoSicuro – quella del gaming. Molti social infatti si stanno votando a questa dimensione, basti pensare a Facebook Gaming, oppure agli investimenti di Amazon Prime e di Netflix per sviluppare piattaforme dedicate al gioco”.
Il gaming, insomma, è la nuova benzina dei social. Chiedetelo a Twitch, la piattaforma di live streaming che ha riscosso un grandissimo successo proprio tra i gamers, grazie alla possibilità di condividere e trasmettere le loro sessioni in diretta. Il social viola è di proprietà di Amazon e guarda anche al guadagno, permettendo agli utenti che trasmettono di ottenere introiti grazie agli annunci pubblicitari. Una prospettiva interessante, che sta segnando il sorpasso di Twitch a un altro grande colosso del video: YouTube. “Il successo di Twitch è legato in maniera forte al successo del gambling e del gaming - precisano gli esperti di CasinoSicuro.it - negli ultimi tempi infatti si è generato un flusso di condivisioni, di scambi, di consigli, di recensioni, di trucchi e di informazioni che gli appassionati e i giocatori professionisti hanno riversato nei loro contenuti online. E il social dello streaming ha risposto a questa esigenza di condivisione”.
Ma tra le piattaforme più in crescita del 2022 c’è soprattutto Tik Tok, il social della Generazione Z, che come rivela postpickr.com dal 2020 in Italia ha conosciuto un boom di iscrizioni. Il suo segreto? La creazione di contenuti video di durata brevissima, con la possibilità di inserire effetti grafici diversi. Segnate poi il social Reddit, nato per condividere testi o contenuti iper testuali, o Patreon, il social dei content creator. Quest’ultima piattaforma permette a scrittori, cantanti, fotografi, esperti di grafica e di design di ottenere compensi grazie alle loro opere, attraverso le donazioni.
I social, insomma, stanno salutando la loro dimensione sociale per sposare quella più grande dell’economia.
Marco Dal Puppo
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