C'era Una Volta La Costruzione Di Una Storia

C'era Una Volta La Costruzione Di Una Storia

A Palazzo Barberini la mostra Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo

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Cosa c'è di più bello nell'ascoltare le favole? Ancora più bello, se quel racconto lo si ascolta in un Palazzo e ci si lascia trasportare dentro la storia, tra affreschi e stucchi. Questo a Roma è possibile, visitando la mostra a Palazzo Barberini, promossa e prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione.

Nella prima sala, un grande libro con le pagine che a mano a mano si sfogliano da sole, ci introduce nel magico mondo Disney, dove tutto è pensato e voluto per far sognare. In questo libro, le scritte magicamente appaiono un rigo alla volta, creando quella tipica suspence essenziale nelle storie, per dare modo di abbandonaci al racconto fantasioso, ma nello stesso tempo, apre gli orizzonti alla struttura realizzativa del racconto, che si compone di piccoli passi, di un lavoro meticoloso e attento. L'esposizione, racconta i capolavori Disney portandoci dietro le quinte dell'intero processo creativo, attraverso postazioni interattive come questa e fornendo al visitatore, grande o piccolo che sia, la possibilità di cambiare la storia, di giocare al ruolo di regista, animatore o grafico e di essere l'artefice della costruzione della fiaba.

Le favole Disney sono ambientate in luoghi meravigliosi e pieni d'incanto, lontani dal nostro mondo ma non distanti dal nostro immaginario. Castelli gotici, foreste incantate, pittoreschi borghi medioevali fanno da quinta a racconti che partono da storie antiche di tradizione epica, con miti e leggende medioevali, patrimonio intangibile proveniente dalle culture e dalle tradizioni di tutto il mondo. Queste storie di miti e leggende hanno origini antichissime, narrate in modo simbolico, venivano verbalmente tramandate, molto prima della comparsa della scrittura. I protagonisti sono divinità, eroi, esseri sovrumani coinvolti in eventi straordinari perfetti per essere disegnati. Da queste novelle antiche parte il fantastico viaggio nei fumetti e nell'animazione Disney.

Tutto è incredibilmente importante e fondamentare per una storia, dalla scelta della copertina del libro che conterrà la fiaba, all'ambientazione, alla storia e alla morale, ai colori usati e soprattutto grande attenzione alle figure eroiche e vigliacche, buone e cattive, protagoniste e antagoniste. I personaggi della storia, sia che si tratti di animali o oggetti, parlano e si comportano, come esseri umani, con sentimenti di gioia e dolore, rabbia e rassegnazione, incarnano tutte le virtù e le debolezze tipiche del genere umano.

La forza di Disney è proprio questa, riuscire a farci immedesimare nei personaggi e nelle storie, perché forniti di emozioni credibili riuscendo così a farci ridere e piangere, a farci divertire catturati dall'autenticità infantile e gioiosa impersonata da una tazzina rotta o a commuoverci per dei simpatici topini che nella realtà ci farebbero ribrezzo e repulsione. Presenti in esposizione, preziose opere originali, di bozzetti e schizzi preparatori, provenienti dagli archivi storici Disney, tutto orchestrato per portarci dietro le quinte di un lavoro instancabile, di un'equipe che non lascia spazio alla casualità, mentre noi possiamo abbandonarci alle fantasie senza filtri e regole.

Nel 1940 Walt Disney da grande visionario, quale era, unì la musica al disegno animato, creando il primo film a fumetti, con una musica appositamente composta per la pellicola. Il suono esalta le gesta dei protagonisti nelle varie fasi della storia, creando tensione o allegria, suoni e immagini per poter ancor meglio immedesimarsi in vicende irreali, sradicandoci dalla realtà e catapultandoci in una fiaba che ci coinvolge e appassiona. Questo importante passaggio è ben descritto nelle sale della mostra, si passa tra bozzetti in sequenza, corretti e modificati per arrivare a uno storytelling animato e reso digitale con le nuove tecnologie. Ma anche dietro queste belle immagini digitali, apparentemente immediate e semplicistiche, la mostra ci conduce nel lungo viaggio di osservazione, sperimentazione e studio di un gruppo di esperti, che senza sosta ha lavorato per una resa eccezionale e veritiera.

Si narra che negli studi Disney, Walt invogliava i suoi disegnatori a lanciare oggetti sulle vetrate degli uffici, solo per poter studiare "sul campo" gli effetti. Nulla lasciato al caso per gli autori, produttori, disegnatori di tanta meraviglia, solo immediatezza, fantasia incanto per noi osservatori che per un momento, che dura un'intera fiaba possiamo tornare bambini in una favola senza tempo.

Chiara Sticca

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