Le Cinque Città Più Economiche D’Italia

Negli ultimi anni la pandemia e lo smart working hanno cambiato le nostre abitudini.

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Negli ultimi anni la pandemia e lo smart working hanno cambiato le nostre abitudini. Adesso le aziende e i lavoratori preferiscono sempre di più lo smart working. Non solo per la comodità di non uscire da casa ma anche per motivazione economiche e personali. Durante la pandemia la gente si è vista chiusa in quattro mura. Molti hanno preferito lasciare la vita cittadina per rifugiarsi in zone al contatto con il verde. Meglio se parliamo di una casa con il giardino o un bel terrazzo.

Quest’ultimo biennio sono cambiate le abitudini di molti italiani. Il carovita si fa sempre più sentire. Quindi vivere in città sta diventando un lusso per pochi. E’ vero che città come Firenze e Roma regalano scorci culturali da fare invidia al mondo. Anche Milano ha delle ottime potenzialità in termini lavorativi e formativi. Il problema è il carovita.

Gli stipendi non sono proporzionati agli affitti o alla rata del mutuo. Quindi in molti è scattata la molla di preferire lo smart working e vivere anche distante dalla sede lavorativa. Difatti, alcuni lavoratori preferiscono vivere in un luogo confortevole. Magari vicino al verde o al mare. Secondo un ‘indagine si può' unire l’utile al dilettevole. Esistono cinque città economiche in cui si vive bene con pochi soldi. Ecco l’elenco delle cinque città: Potenza, Ancona, Caltanissetta, Teramo e, infine, Bari.

Esistono anche delle province che sono ben collegati in cui si può vivere dignitosamente. Molti stanno optando per vivere a sud in cui possono godere oltre che alla buona tavola anche un ‘ottima qualità della vita. Se volete puntare sulla qualità della vita un primato viene riservato alla città di Matera ma anche alla Sardegna. Mentre se volete rimanere confinati nelle città metropolitane, dovete fare i conti con il potere d’acquisto. Come abbiamo detto vivere in città è un lusso. Dato che molti italiani si ritrovano a fine mese senza un euro. Colpa dell’inflazione galoppante. Molti hanno iniziato a fare infinite rinunce. La scelta di vivere fuori per la maggior parte dei lavoratori è un ventata d’ossigeno. Addirittura alcuni hanno scelto di vivere all’estero. Ovviamente in luoghi caldi dove il rapporto stipendio e potere d’acquisto è in perfetto equilibrio. Le scelte più gettonate sono: Panama. Costa Rica, Messico, Colombia, Peru’, Grecia, Portogallo, Thailandia, Spagna, Egitto etc…

Ovviamente ogni cambiamento porta dei cambiamenti radicali nella nostra vita. Quindi bisogna analizzare prima di prendere qualsiasi scelta. Ovviamente nessuno vieta di vivere come meglio si crede.

Corsini Alessandro

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