Termina 1 a 1 la sfida del Luigi Ferraris tra Sampdoria e Lazio: al gol di Ciro Immobile nel primo tempo, risponde Gabbiadini in pieno recupero. Un pareggio giusto: meritato il primo gol stagionale della squadra di Giampaolo, un pareggio che evidenzia vecchie lacune, mentali soprattutto, della squadra di Maurizio Sarri.
Le scelte – Rispetto alla vittoria sull’Inter, mr Sarri cambia il centrocampo biancoceleste: dentro Luis Alberto al posto di Vecino, confermati i compagni che tanto hanno fatto bene all’Olimpico.
Il vantaggio dei Capitolini arriva al 21^ e porta per l’ennesima volta la firma del capocannoniere biancoceleste, ma pregevole, da applausi l’assist di Milinkovic che di tacco lancia il compagno. Al 25^ Lazio vicinissima al raddoppio: Romagnoli lancia Zaccagni, ma il suo tentativo è respinto da Audero. Si fionda sul pallone ancora Immobile, ma colpisce in pieno il palo.
Recrimina la Samp per un rigore su Quagliarella al 27^: Marusic è colpevole di sbagliare la diagonale, ci prova Patric a chiudere e cade in area l’attaccante ligure. Lungo controllo al Var, ma non viene ravvisato il fallo ai danni del giocatore della Samp.
Si va a riposo sull’1 a 0, ma non mancano le occasioni per i padroni di casa: al 40^ tiro pericoloso di Quagliarella, ci pensa Provedel a negargli il gol. E si va a riposo con il primo cambio effettuato da Sarri: al 40^ dentro Pedro al posto di Anderson, che si era fermato in avvio di partita temendo uno stiramento, ha stretto i denti e continuato fino al "taglio" subito che richiederà dei punti ed è in dubbio per la partita di sabato contro il Napoli.
La Lazio nel primo tempo non chiude la partita ed è troppo leziosa nella ripresa e in Serie A, lontano da casa, certe cose le paghi. E’ come se la Lazio fosse sicura di avere il risultato in tasca. Questa volta i cambi non hanno portato al "cambio di marcia" sperato: dentro Marcos Antonio, Basic e Cancellieri per Cataldi, Luis Alberto e Zaccagni. Ci hanno provato, peccando però di troppa generosità, mancando della cattiveria necessaria per chiudere la partita, nonostante il tentativo di Basic al 90^ e al 92^ è arrivato il gol di Manolo Gabbiadini, entrato al 69^ al posto di Quagliarella, a riportare sulla terra la squadra di Sarri.
Non c’è da fasciarsi la testa, l’occasione anzi per rialzarla subito arriva sabato quando all’Olimpico arriva un’altra big, il Napoli di Spalletti.
Enrica Di Carlo Foto Emanuele Gambino
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