È, dunque, giunta al capolinea l’esperienza di Thomas Tuchel sulla panchina del Chelsea: fatale al 49enne tecnico tedesco la sconfitta (0-1) esterna patita con i croati della Dinamo Zagabria nella giornata inaugurale del girone E del primo turno di Champions League (raggruppamento del quale fanno parte anche il Milan e gli austriaci del Salisburgo, che hanno impattato per 1-1 nella sfida giocatasi in Austria).
In realtà, il passo falso con gli zagabresi consiste nel punto più basso di un inizio di stagione assai deludente della compagine inglese, che in Premier League dopo sei soli turni dista già cinque lunghezze dalla vetta e ha già dovuto incassare due sconfitte (0-3 a Leeds alla terza giornata e 1-2 a Southampton alla quinta): il tutto dopo gli oltre trecento milioni di euro profusi dalla società londinese quest’estate al calciomercato.
Arrivato alla compagine capitolina nel gennaio 2021, Tuchel deve suo malgrado chiudere la sua esperienza con i “Blues” nel peggior modo possibile, dopo un inizio esaltante che lo aveva visto condurre il Chelsea al trionfo in Champions League già alla (mezza) stagione d’esordio 2020-’21 e alle affermazioni nella Supercoppa Europea e nella Coppa del mondo per club pochi mesi più tardi.
Non esaltanti, invece, i risultati in campionato: il sodalizio londinese si è classificato al quarto posto nel 2020-’21 e al terzo nel 2021-’22.
Dall’apoteosi della Champions League 2020-’21 fino all’esonero: sic transit gloria mundi.
Giuseppe Livraghi
Fonte della fotografia: pagina Facebook Ufficiale del Chelsea FC (uso editoriale).
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