La leader di Fratelli d'Italia ha vinto le elezioni con oltre il 26 % dei voti e si attende l'incarico dal presidente Mattarella per formare il nuovo governo. Un consenso ottenuto anche grazie al favore di Lega, Forza Italia e Moderati. Dopo il giuramento, la neopremier chiederà la fiducia alle Camere e, una volta ottenuta, il nuovo Governo sarà operativo.
Il Partito Democratico, intanto, fa la conta dei danni, domandandosi cosa non ha funzionato e dichiarandosi aperto al dialogo con il resto dell'opposizione, in particolare cercando di capire quali saranno i rapporti con il Movimento Cinque Stelle e con Calenda.
Da poco raggiunta la Camera, la Meloni ha incontrato le forze della coalizione che l'hanno appoggiata per pensare alla possibile formazione di Governo, anche se sui nomi c'è ancora il più stretto riserbo. La leader di Fratelli d'Italia scrive infatti su Twitter: “Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri di un Governo di centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza & Co. vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi deluderà. Non credete alle bugie che circolano”.
Ieri l’incontro con Salvini che, come si legge da una nota congiunta della Lega e Fratelli d'Italia, ha espresso insieme alla Meloni molta soddisfazione per la fiducia ricevuta dagli elettori ed entrambi si sono dichiarati consapevoli della responsabilità che ne deriva. Meloni e Salvini hanno fatto il punto della situazione sulle priorità del Paese.
Dal nuovo governo si attendono decisioni sulle tematiche dell'Economia e della Farnesina per quanto riguarda la situazione internazionale, in particolar modo sulla crisi energetica e sul PNRR.
E proprio sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Commissione Europea ha sbloccato l'erogazione della seconda rata di finanziamenti per l'Italia di 21 miliardi di euro per il Recovery Fund.
Bruxelles ha dato parere positivo per l'accoglimento della domanda inoltrata da Roma, accertando il raggiungimento dei 45 obiettivi previsti per il primo semestre di quest'anno.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, complimentandosi col nostro Paese, ritiene che l'Italia "ha compiuto progressi sufficienti nell'attuazione del suo piano PNRR per ricevere un secondo pagamento da Next Generation EU. L'Italia sta dimostrando un continuo e importante impulso alle riforme dei settori chiave, come il pubblico impiego e gli appalti pubblici".
Attesa la data del 13 ottobre, giorno previsto per la prima riunione degli insediati al Governo, quando si voterà per le elezioni dei Presidenti di Camera e Senato.
Giorgia Meloni, lo ricordiamo, è nata nel 1977 nel quartiere Garbatella di Roma, si è avvicinata alla politica all'età di 15 anni. Si avvicina al movimento studentesco di Alleanza Nazionale e poi, a 21 anni, diventa consigliere provinciale. Sempre a fianco di Alleanza nazionale anche nel 2006 quando, a 29 anni, arriva alla Camera.
Benedetta Zibordi
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