Roma Empoli Serie A Tim 2023 2024

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La Roma stavolta fa centro, con una doppietta di Dybala ed una cascata di gol a seguire. Più che le reti colpisce il gioco...chissà che non sia la volta buona.

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E' la quarta di campionato la Roma si gioca molto stasera in termini di fiducia e credibilità, un punto in tre partite è davvero difficile da mandare giù.

La ROMA si presenta con un (3-5-2):Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Renato Sanches, Spinazzola; Dybala, Lukaku.

L'EMPOLI risponde con un(4-3-3): Berisha; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Fazzini, Grassi, Maleh; Cancellieri, Destro, Cambiaghi.



Quattro contro quattro in fase di attacco, e alla Roma bastano otto minuti per andare in rete. Dopo solo 35 secondi, un errore in fase difensiva permette agli uomini di Mourinho di guadagnare un calcio di rigore, Kristensen crossa al centro dell'area piccola per Dybala, deviazione di mano della difesa dell'Empoli che Dybala trasforma nell'1-0 per i padroni di casa spedendo la palla direttamente sotto il sette. Poi è un susseguirsi di azioni, con la Roma che aggredisce la porta da tutte le angolazioni, ma è Sanches ad involarsi verso l'area piccola, cross per Kristensen che raccoglie e lancia un traversone sottoporta, giusto il tempo per Sanches di bucare la difesa e spingere di testa la palla alle spalle di Berisha. 2-0 con l'Olimpico che esplode vedendo una squadra finalmente determinata che sembra tener palla e gioco, aspettando l'Empoli nella propria area e lanciando il gioco in un contropiede velocissimo con Cristante al centro dell'azione. In conferenza stampa Mou ha parlato della condizione fisica di alcuni giocatori rimasti indietro con la preparazione ma, impegnati in un recupero massiccio delle performance, tra tutti proprio Renato Sanches autore del secondo gol, e Paredes, sicuramente più rilassato in campo e capace di un angolo che solo per qualche millimetro centra il secondo palo fallendo la possibilità di realizzare la terza rete. Sulle fasce cominciano a riprendere colore le movenze di Spinazzola, che trova una buona intesa con Sanches, mentre l'Empoli prova a produrre gioco principalmente su Pezzella con Fazzini che insiste nella verticalizzazione centrale ricorrendo spesso alla costruzione dal basso con Maleh e Luperto che al 30' non subiscono più incursioni giallorosse ma, anzi, assistono ad un cambio di passo dell'Empoli che con Grassi, Fazzini e Cambiaghi aprono ad un fraseggio fastidioso dalle parti di Rui Patricio. La Roma abbassa i ritmi, lasciando respirare i toscani e concedendo forse troppo campo dove, anche Destro cerca l'inserimento. Ma la squadra di casa sorniona si butta in avanti con Cristante, palla a Lukaku che la serve all'indietro, tocca di nuovo Cristante che davanti alla porta calcia trovando la resistenza di Grassi che invece di schermare la palla realizza un pallonetto che si deposita in porta regalando alla Roma un 3-0. Giallo a Dybala per un intervento in ritardo su Bereszynski , ma un gesto di Cancellieri su Ndika accende un contrasto tra Sanchez e lo stesso Cancellieri che vale un giallo per entrambi i giocatori. L'Empoli a zero punti in campionato e già sotto di tre gol al 40' del primo tempo, soffre la pressione e sragiona, leggendo in maniera errata questi ultimi minuti di parziale. Al 45' il tentativo da fuori area di Bereszynski viene chiuso da Rui Patricio in angolo. Una Roma più compatta ed aggressiva trasforma il primo tempo dello scontro con l'Empoli, in un luna park ricco di spunti e nuovi punti di vista sulla squadra ma soprattutto sulla forma dei giocatori schierati in campo.


Il secondo tempo comincia con un cambio importante: Bove al posto di Sanches, buona la sua prestazione ma non ancora al top. Menzione particolare per Kristensen che sembra aver preso confidenza con la fascia, Zanetti cambia modulo per cercare di mettere in difficoltà gli esterni che lasciano qualche metro di gioco ma non permettono ai toscani movimenti definiti per realizzare la prima rete in campionato sebbene Destro provi a svicolare con insistenza ma viene spesso fermato da Ndika. Contropiede giallorosso, guida l'azione Kristensen, apre sottoporta Cristante, traversone indietro per Dybala, Lukaku copre il movimento e la Joya si appresta a realizzare la quarta rete con doppietta personale. In questo match si vede gioco, si vede una schematicità che parte dal basso per crescere e andare in progressione verso la porta, quasi con movimenti puliti e precisi. La punizione rimediata da Mancini al limite dell'area, lascia spazio a Paredes per stampare ancora una volta il pallone sulla traversa, Zanetti si appresta ad effettuare diversi cambi, trasformando il 4-3-3 in un 4-2-3-1 più difensivo ma forse più veloce in termini di dinamicità. Esce Dybala dopo una prestazione sontuosa , qualità e grinta, un giocatore che quando sta bene riesce a rendere bene ed a trascinare la squadra; esce per Belotti che sicuramente aggiungerà più corpo all'attacco. L'empoli si sveglia con Baldanzi che tira da fuori con il mancino sul secondo palo, prima di lui il cross di Cambiaghi per Caputo rendono più complicata la vita a Rui Patricio che comunque blocca con sicurezza la sfera al petto in scivolata. Tirano le redini degli ospiti Luperto ed Ismaili con Bastoni e Baldanzi che cercano di superare le marcature della difesa avversaria prendendo qualche spunto sulle fasce, passano a fatica subendo spesso una copertura a uomo facilitata sicuramente dal risultato ormai definito del match. Esce Paredes ed entra Pagano per la Roma. L'Empoli scalcia cercando soluzioni offensive, ma il gioco delle parti stasera premia la Roma, palla a Belotti che passa indietro per Cristante, il giocatore di potenza lancia un siluro diretto in porta che non lascia scampo a nessun tentativo di opposizione siglando il 5-0 lapidario. Il tutto mentre al 71', il gruppo Fedayn mostra allo stadio la nuova “pezza”: “GRUPPO QUADRARO” in curva, il tifo, l'appartenenza, quelle cose che in curva non sono mai mancate. Nonostante il passivo ormai doloroso anche il numero 90: Romelu Lukaku, su assist di Belotti in volata solitaria verso la porta raccoglie l'invito a bucare la rete per il 6-0 che non sembra bastare a Mourinho, dentro anche Azmoun ed El Shaarawy. Il supporto di Belotti diventa veramente determinante perchè oltre a pulire l'area e portarsi dietro diversi avversari, legge la partita mettendo in condizione i compagni di segnare. Angolo per la Roma, la spizza Cristante di tacco quel poco che serve per depositarla sulla testa di Mancini che la schiaccia anche lui in porta. Il 7-0 consacra l'ottima forma della Roma che giovedì inconterà lo Sheriff in coppa e Domenica, fuori casa il Torino, per ritrovare ancora il Genoa sempre fuori casa il giovedì successivo. Un impegno che forse ci dirà se la stagione giallorossa sia veramente decollata o si tratti solo di un fuoco di paglia contro l'ultima in campionato ancora povera di reti. Si sottolinea la forma ritrovata di alcuni giocatori: Cristante, Dybala, Sanches, ma soprattutto di Paredes e Spinazzola che se veramente in palla riescono davvero a fare la differenza. Colpisce il gioco più rapido e dinamico, la capacità di tenere palla senza subire il pressing avversario, con una lucidità di ragionamento molto più maturo. Il tempo ci darà le risposte.


Laura Tarani

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