Ieri alle ore 20.45 si è disputata una grande partita in uno dei palcoscenici più sbalorditivi del campionato italiano, lo stadio San Paolo di Napoli. Un campo che, oltre a fare da cornice ad un match più attesi, avvincenti e di sicuro spettacolare sotto il profilo di gioco, ha accompagnato il Napoli, campione d’inverno 2015, alla vittoria diventando il dodicesimo giocatore in campo.La capolista Napoli ospita il Sassuolo che, nonostante il risultato, ha dimostrato di avere un buon organico e di poter ambire a progetti futuri che vanno al di là delle serie A. In una Napoli polare, il freddo, non è stato in grado di ostacolare l’entusiasmo e l’euforia nei tifosi, che sono corsi, incuranti delle insolite temperature, a sostenere la propria squadra, contando circa 41.000 spettatori.
Sarebbe più corretto dire che questo match ha visto scontrarsi il miglior attacco contro la miglior difesa, dando sfogo ad un vero e proprio SHOW!
Partiamo dalle formazioni:
Sarri in difesa preferisce Chiriches a Koulibaly. ormai pilastro della difesa partenopea. Ma va sul sicuro e schiera i 10/11 di quella che può essere definita la formazione titolare. Davanti a Reina, in difesa Hysaj e Ghoulam ad agire come terzini, mentre Albiol e Chiriches sono i due centrali.
A centrocampo c'è Jorginho in cabina di regia, con Allan e Hamsik mezze ali. Davanti Callejòn a destra, Insigne a sinistra e il capocannoniere della Serie A, Gonzalo Higuain, nel ruolo di centravanti.
Di Francesco rivoluziona l'attacco, con Falcinelli centravanti e Politano a destra ad affiancare l'ala sinistra Sansone grande protagonista a suo modo del match. Per il resto giocano Consigli in porta, Vrsaljko e Peluso esterni bassi, Ariaudo e Acerbi centrali. In mediana con Magnanelli regista, Missiroli e Duncan agiscono da mezze ali.
Di seguito le formazioni ufficiali delle due squadre:
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejòn, Higuain, Insigne. All. Sarri
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Ariaudo, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Politano, Falcinelli, Sansone. All. Di Francesco
Il match incomincia con il fischio di inizio di Piero Giacomelli, chiamato in causa per dirigere l’incontro, dando il via ad un attacco a testa bassa del Sassuolo, che con audacia e fervido coraggio, si porta in vantaggio dopo solo 3 minuti, con un rigore messo a segno da Falcinelli su un chiaro fallo di Albiol, su uno straordinario Sansone, che Giacomelli non punisce con nessun cartellino, gelando l’intero stadio.
Al nono una reazione di Higuain protagonista con un tiro dalla distanza poco a lato, allarma gli emiliani.
Cambio nelle fila nero-verdi Missoroli per Pellegrino, costretto ad uscire per un infortunio muscolare.
Al 18” i Partenopei trovano il pareggio con un gran bel gol di testa di Callejón su un cross a dir poco sbalorditivo di Insigne che lo serve in corsa per insaccare l’incredulo Consigli.
La reazione emiliana arriva al 29” con un tiro velenoso di Politano che costringe Reina a distendersi ed evitare il peggio.
Controffensiva degli azzurri arriva al 34' su un gran lavoro di Insigne, che su un rimpallo tra Consigli ed Acerbi, reclama un tocco di mani del difensore ospite, per altro del tutto involontario. Sempre Insigne spaventa Consigli al 35' con il suo classico destro a giro ma con palla fuori di poco. Al 42' il Sassuolo paga dazio Higuain , che rinnega tutte le false speranze in ogni incontro disputato. Hamsik brucia un fuori forma Vrsaljko e trova il Pipita che a centro area finge di andare sul primo palo e poi sorprende Ariaudo alle spalle. Un gol, il diciannovesimo dell'argentino in campionato, da centravanti vero.
Il secondo tempo vede il Napoli subito avanti con un diagonale di Higuain che finisce fuori non di molto. Su errore di Peluso, al 52', il Pipita sfiora la doppietta.
Poco dopo ancora il Pipita Higuain, dribbla rientrando verso il centro e con il sinistro sfiora il palo alla destra di Consigli. Questa volta è Insigne protagonista che al 58' ci prova al volo di destro senza trovare il bersaglio grosso. Un piattone a botta sicura di Higuain al 61' dopo una bella combinazione tra Hamsik e Callejón con cross da destra di quest’ultimo rimpalla su Acerbi negando la gioia. Si vedono gli emiliani con una reazione di Politano (poi rimpiazzato da Floro Flores, che gioca solo un quarto d'ora e poi viene sostituito con Defrel per un infortunio), che non fa rimpiangere più di tanto Berardi.
È una vera e propria battaglia disputata colpo su colpo che costringe le squadre ad aprirsi e creare più spazi. Poco prima di lasciare il posto a Mertens, è ancora una volta Insigne protagonista che prova a sorprendere Consigli con un tiro troppo morbido che finisce alto. Anche il Sassuolo sfiora il gol a 4' dalla fine con un colpo di testa di Pellegrini su cross di Vrsaljko, pallone di poco a lato che mette con il fiato sospeso tutta Fuorigrotta. Come leggenda vuole, la legge del Gol punisce ancora. Al minuto 93 il Pipita firma il suo 20° gol di questa stagione, mostrando la sua immensa forza e la sua grande personalità fino all’ultimo minuto di gioco: su assist di Callejon, il nove azzurro se la porta sul sinistro e batte Consigli sul primo palo.
È il 3-1: ultima emozione di una gara bellissima che ha il sapore della conferma per il Napoli capolista e il Sassuolo rivelazione.
Amedeo Andreozzi
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