VERONA - Alla Lazio basta un'ora di gioco per chiudere la pratica Verona e mettere subito alle spalle la sconfitta bruciante dell'Olimpico contro il Napoli. Due gol del solito Immobile nella prima frazione (12 reti stagionali, 8 in campionato), poi la prima rete in Serie A di Adam Marusic regalano ai biancocelesti tre punti importanti. Quarto posto riconquistato grazie ai risultati negativi di Milan e Torino, e una fiducia ritrovata nonostante i tanti infortuni che stanno rendendo la vita difficile a Inzaghi e ai suoi ragazzi.
PRIMO TEMPO - La Lazio prende fin da
subito in mano il pallino del gioco. Il Verona aspetta e pressa i
portatori di palla per recuperare e partire in contropiede. I
capitolini si rendono pericolosi soprattutto sui calci piazzati,
battuti da Luis Alberto, le cui traiettorie sono sempre insidiose
all'interno dell'area. Nicolas è però attento in tutte le
occasioni. Al 24esimo l'episodio che cambia la gara. Parolo allarga
per Marusic che arriva in area anticipando Souprayen, che per
fermarlo è costretto a stenderlo. Irrati non ha dubbi e assegna il
calcio di rigore. Dagli undici metri va Immobile che spiazza Nicolas
e porta in vantaggio i biancocelesti. Il Verona nonostante il gol
subito, non si scompone, e rimane ordinato in campo concedendo pochi
spazi agli avversari, e sperando in una ripartenza in contropiede.
Alla fine però, i capitolini riescono a trovare il varco per
raddoppiare al 41esimo. Luiz Felipe trasforma una manovra difensiva
in offensiva portando palla fino al centrocampo, poi scarica per
Immobile che duetta con Marusic e con un serpentina si fa beffa della
difesa veneta, arrivando davanti a Nicolas e beffandolo per la
seconda volta. È il dodicesimo gol stagionale per l'attaccante
biancoceleste, l'ottavo del suo campionato. L'unico squillo del
Verona arriva al 43esimo, con una punizione da posizione defilata di
Fossati. Il tiro a sorpresa trova però attento Strakosha, bravo a
respingere una palla insidiosa che sembrava destinata alla rete.
SECONDO TEMPO – Pecchia non ci sta a perdere così, e
quindi prova a dare nuova linfa al suo Verona inserendo all'inizio
della seconda frazione Cerci e Kean al posto di Souprayen e Zaccagni.
Una formazione molto offensiva, per provare a riaprire subito la
gara. I cambi però non sembrano sortire gli effetti desiderati, ed è
sempre la Lazio a fare la gara. Lukaku ha tanto spazio per affondare,
Luis Alberto è più libero di dare qualità alla manovra, e più
volte gli uomini di Inzaghi hanno la possibilità di chiudere
definitivamente i conti. Il gol del 3-0 che spezza le gambe al Verona
arriva al 59esimo. Immobile riceve palla al limite dell'area, poi
premia l'inserimento di Marusic alla sua destra. Il montenegrino
calcia e riesce a battere Nicolas, siglando la sua prima rete in
Serie A e chiudendo virtualmente i conti. I biancocelesti si
divertono e fanno girare facilmente il pallone, il Verona non riesce
a reagire, e la partita si fa in discesa. I minuti finali sono solo
un lento scorrere del tempo fino al triplice fischio di Irrati che
decreta ufficialmente la fine della gara. La Lazio si rilancia e
dimentica la partita contro il Napoli, nonostante i tanti problemi,
per il Verona invece è sempre più notte fonda.
Valerio De Benedetti
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