Roma Giovedì 21 febbraio 2019, alle ore 18, ( 21 febbraio – 18 aprile 2019)
si inaugura a Roma alla MAC Maja Arte Contemporanea Via di Monserrato 30 la
personale del fotografo italiano Andrea Calabresi. In mostra una selezione di
quindici fotografie in bianco e nero appartenenti alle serie “Close Landscapes”
e “The Upper Half”; due progetti di lunga durata, aventi per tema il paesaggio,
la Luna e il Sole, in cui la tecnica fotografica analogica viene utilizzata per
ottenere la massima ricchezza espressiva delle immagini.
Di “Close Landscapes” (2001-2009) si espongono sei stampe vintage (formato cm
60×120) alla gelatina ai sali d’argento su carta baritata, stampate dall’autore
stesso. La semplice composizione delle fotografie (due bande orizzontali: terra/cielo)
e l’accurata attenzione alla resa della luce naturale spingono lo spettatore ad
un’intimità contemplativa che restituisce sulla pelle la suggestione del caldo
o del freddo, dell’umido o della secchezza della terra e dell’aria che la
sovrasta.
La serie debutta nell’autunno del 2006 a New York presso la MV Gallery di
Tribeca e l’anno successivo viene presentata a Roma accompagnata da un prezioso
volume con la prefazione di Arno Rafael Minkkinen il quale, a proposito di
questo lavoro, osserva: “Calabresi dedica un occhio alla perpetua presenza del
cielo, l’altro alla palpabile superficie della terra. Tuttavia nessuna
gerarchia è mostrata o voluta. Le sue immagini sembrano invece suggerire che
ciò che accade nel cielo e ciò che accade sulla terra sia egualmente
affascinante. […] Le immagini parlano di eventi naturali, delle armonie e
disarmonie del rapporto tra il nostro corpo terreno e la nostra mente
fluttuante. […] partecipano dell’eterno dramma del desiderio di portare il
paradiso sulla terra e di innalzare il nostro essere terreno verso la sacralità
dell’infinito.”
Dopo il successo nel 2014 della mostra “Moon”, la MAC Maja Arte Contemporanea
presenta in questa occasione per la prima volta al pubblico, “Sun”, la seconda
parte del progetto “The Upper Half” (2006-2018), esponendo otto fotografie alla
gelatina ai sali d’argento su carta baritata (cm 50×50) e una stampa ai
pigmenti di grande formato (cm 150×190), quest’ultima in edizione unica.In “The
Upper Half” Andrea Calabresi rende omaggio alle sorgenti luminose per
eccellenza: il Sole e la Luna; un’esplorazione dei limiti della stessa
visibilità, da una parte la fonte di luce più potente che conosciamo,
dall’altra il suo pallido riflesso proiettato sulla Terra dal suo satellite.Nei
grandi cieli diurni, dove il Sole illumina prepotentemente la spettacolare
casualità degli eventi atmosferici, Calabresi ricerca la fusione tra la purezza
di una visione infantile e la complessità del guardare propria dell’età
adulta.Con una tecnica complessa, che cerca di farsi invisibile per ricreare la
semplicità del guardare con i nostri occhi, il fotografo insegue una forma di
realismo percettivo dell’immagine, rifiutando qualsiasi deriva pittorica o
spettacolarizzazione della visione, senza alterare la prospettiva ed esasperare
i toni, proseguendo così l’intento estetico di “Close Landscapes”. La mostra è
nel programma della manifestazione “MFR19 – Mese della Fotografia”, che si
tiene a Roma dall’1 al 31 marzo 2019, organizzata dall’associazione FARO.
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