Nonostante l'incombente coronavirus, la brillante macchina della moda guarda avanti e nel periodo più caldo dedicato al fashion, non si fermano le sfilate che continuano (per alcuni), anche a porte chiuse. E' stata appena resa nota la collezione f-w 2020/2021 di Stella Jean, stilista la cui origini haitiana-italiana è certamente un valore aggiunto in fase di creatività. Eppure, con le sue ultime creazioni Jean decide di non partecipare all'evento "Milano Moda Donna", a cui risponde con una campagna formata da una serie di scatti corredati da un video diretto dalla A.D. Janet De Nardis. Un montaggio che fa parte della campagna "Italians in Becoming", progetto nato dalla stilista per ribadire la sua posizione netta contro ogni forma di razzismo, la cui regia curata da De Nardis, da voce a coloro che sono state vittime di discriminazioni e aggressioni a sfondo razziale.
Il video, visionabile cliccando il link https://youtu.be/slNTHDSPNGE , è la testimonianza diretta di quanto impegno ci sia da parte delle due creative, nel combattere con l'arte e la cultura, retaggi di ignoranza e di odio che fin troppe volte riaffiorano prepotenti. Per anni la moda ha spinto verso un prototipo di bellezza volto all'esclusione, più che all'inclusione. Un punto di vista ben noto a Janet De Nardis, che in passato ha sfilato come modella per numerosi brand e che, grazie alla collaborazione e all'amicizia di Stella, dirige il video-progetto con grande partecipazione. La designer haitiana-italiana, ha preso così posizione sull'argomento, decidendo di non prendere parte a "Milano Moda Donna" e di svelare i capi della sua nuova collezione, attraverso la campagna sociale messa in rete dal 25 febbraio 2020.
Realizzato con il patrocinio dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto vedrà protagonisti
i 20 look della collezione
all-winter 20/21, indossati da donne
italiane di ogni etnia e religione, scelte accuratamente da Stella Jean. Un
progetto nobile, valso a sottolineare quanto la valorizzazione della diversità
e l'unicità di ognuno di noi, siano un vero e proprio patrimonio dell'umanità. Foto
e video per dire al mondo che la bellezza supera i confini e che non può e non
deve avere distinzioni. A dirlo con i loro volti, sono le donne vittime di
vessazioni a sfondo etnico-razziale, che con la loro forza e cultura, sono
riuscite a vincere l'odio che le ha viste vittime. «E' la mia personale reazione al paradosso della multiculturalità nella
moda italiana», afferma la stilista Stella Jean, a cui fa eco Janet De
Nardis che continua dicendo «Sono nata in
Canada, da padre italiano e madre peruviana. Per me il mondo è un unico luogo
di condivisione, dove tutti siamo imparentati in qualche modo, dove le uniche
differenze sono quelle dettate dalle nostre capacità o insicurezze».
Articolo di Roberta Savona
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