Torniamo a intervistare le nostre cover girl e oggi abbiamo incontrato Daisy Ciotti in arte HOLLY'S GOOD. Con lei parleremo del suo lavoro ( momentaneamente fermo ) ,della pandemia e dei prossimi progetti futuri.
Buongiorno Holly come prima domanda , una tua breve presentazione per i nostri lettori ?
Ciao a tutti , sono una ex ballerina professionista che ha conosciuto per caso il burlesque ed ha trovato se stessa la sua dimensione. Ho avuto un excursus velocissimo, arrivando a lavorare in tutto il mondo in brevissimo tempo. Sono la prima ed unica Italiana nella storia ad aver vinto un titolo ai mondiali di Las Vegas, un'emozione unica! Da un anno ho iniziato a produrre degli spettacoli a Roma con artiste Internazionali provenienti da ogni parte del mondo, riscuotendo un grande successo. In questi ultimi mesi, approfittando del momento di fermo, mi sono cimentata anche in nuovo progetto fondando la Good Events Show Production & Agency con la mia collega Pamela Lacerenza. Una nuova realtà, un'agenzia che cura artisti e non solo, ma soprattutto può curare un evento in ogni sua sfaccettattura dal service audio luci alle hostess, l’intrattenimento, l’allestimento ecc…. Un grande progetto in cui stiamo mettendo il cuore e tutta la nostra professionalità e passione al servizio di colleghi e clienti.
Lo European Parliamentary Research Service (EPRS) ha pubblicato lo scorso gennaio un documento riassuntivo sulla presenza delle donne in politica (Women in politics: A global perspective). In questo report viene fatto il punto della situazione sia a livello globale che su scala europea relativamente alla presenza delle donne nei parlamenti e nei governi nazionali . Nato qualche giorno fa il nuovo governo Draghi ,vede una scarsa presenza femminile . Che idea hai di questo nuovo primo ministro , come deve affrontare la pandemia ? Quanto può essere importante la presenza femminile per ripartire e rilanciare il settore dello spettacolo ?
Non amo schierarmi a livello politico, ma certamente la figura della donna ha ancora grandi difficoltà nella nostra società. Non ho visto una scarsa presenza femminile in questo nuovo governo Draghi, ma la totale assenza di donne nelle cariche assegnate.Credo che nessuno sappia come affrontare al meglio questa pandemia, ed io non mi vorrei mai trovare nei panni di chi dovrà farlo. Si va per tentativi, cercando di dare ‘una botta al cerchio ed una alla botte’. Non sento di avere le competenze o le conoscenze per poter dire come il nuovo governo dovrebbe affrontare la nuova pandemia, è qualcosa di talmente grande! Spero soltanto che possa diventare un bruttissimo ricordo al più presto.Sono fermamente convinta che una presenza femminile nel rilancio del settore spettacolo sia fondamentale per la ripresa. Abbiamo bisogno di apertura mentale, delicatezza nel maneggiare un qualcosa messo per così tanto tempo da parte e tanta passione.
Nel Lazio la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è iniziata anche per gli operatori di tutte le forze dell'ordine: Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Al primo giorno dal via all'hub vaccinale allestito presso il parcheggio di lunga sosta dell'aeroporto di Fiumicino sono attese 400 persone nell'arco della giornata. "Siamo orgogliosi di dare il via al progetto. Adesso ci sentiremo certamente più tranquilli nello svolgere le nostre funzioni"- Sei dell’idea che questo sia efficace e sei in prima linea per convincere la gente a farlo per non ammalarsi e tornare ad una vita normale ?
Il Covid esiste, è una malattia che lascia danni e può portare alla morte, non potrei essere più felice per l’esistenza di un vaccino. Allo stesso modo, sono molto preoccupata per le ‘varianti covid', ma credo che seguendo le regole, iniziando le vaccinazioni e continuando la ricerca potremmo pian piano lasciarci il virus alle spalle. È un impegno di tutti!
Cosa ti manca della “ vita passata” ? ti manca il tuo pubblico ?
Purtroppo mi mancano tantissime cose, la prima è senza dubbio viaggiare, mi mancano le corse in aeroporto e la scoperta di nuove città. Mi manca conoscere nuove persone ed interfacciarmi con culture diverse. Mi manca da morire prepararmi per il mio pubblico e stare nel mio posto sicuro, il palco.
Li continuano a chiamare delitti passionali, e il movente sarebbe l'amore. Molti femminicidi che hanno riempito le cronache di questi ultimi anni sono stati definiti dai media "omicidi eseguiti per gelosia", come se questo sentimento, citato accanto ad ognuna delle vite spezzate, implicasse un connubio scontato e indissolubile con azioni liberticide violente e definitive – Che idea hai di questi avvenimenti ? esiste una formula magica ? riesci ad avere un rapporto equilibrato svolgendo un lavoro che coinvolge molto particolare ?
Purtroppo conosco molto bene l’argomento, ed è inaccettabile giustificare un omicidio con il movente della gelosia. Sono stata per anni in una relazione malata, nascondendo ogni suo gesto dietro alla gelosia, dietro all'amore. La verità è che non è amore, la cattiveria non nasconde mai affetto e cura. Viviamo in un mondo purtroppo molto maschilista, dove ogni giorno le donne subiscono angherie e pressioni di ogni genere solo per essere nate con un sesso diverso. Tutte noi meritiamo al nostro fianco qualcuno che si prenda cura di noi con tutta la dolcezza e le attenzioni che meritiamo. Non copriamo mai la violenza che sia fisica, verbale o psicologica. Non permettiamo più ad un uomo di decidere se meritiamo di vivere o di morire. Siamo vita, siamo gioia , siamo forza.
Si sono celebrati la settimana scorsa i funerali di Ilenia Fabbri, la 46enne di Faenza uccisa lo scorso 6 febbraio. All’arrivo della bara al cimitero, ad attendere anche alcune amiche con le scarpette rosse, simbolo della violenza sulle donne. – Identificare i tuoi spettacoli indossando le scarpette di questo colore potrebbe diventare un messaggio importante ?
Ho una fitta alla stomaco al solo pensiero del caso di Ilenia e faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici. Credo che ogni segnale possa essere importante e fondamentale per mandare un messaggio. Con il Burlesque da anni aiuto e seguo moltissime donne a riacquisire sicurezza in se stesse, a superare traumi, ad iniziare una nuova vita, perché quest'arte è soprattutto una terapia di cui ogni donna almeno una volta nella vita dovrebbe giovare. La community del Burlesque a livello globale da sempre è in prima linea per i diritti delle donne e di tutte le minoranze, ed io sono fiera di farne parte. Lo scorso anno proprio per questo ho creato uno spettacolo tutto al femminile,il Suprema Burlesque Show, che ha visto sul palco 20 donne, ognuna una eccellenza nel proprio campo.
Tra le ultime notizie Instagram , il social ha pubblicato un altro annuncio recentemente, per proteggere la sua community dai contenuti sensibili, provocatori, sessuali od offensivi. In questo caso le foto vengono sfocate invece di essere eliminate, e riguarda le immagini che sono un po’ ai bordi del regolamento, e non quelle che di fatto vengono già cancellate o bannate : che idea hai della "censura" , ci sono donne che hanno esagerato nel mostrarsi ?
Purtroppo la questione sociale sta diventando ridicola. Viene condannata la nudità ma non la violenza o il bullismo, la vera piaga dei giorni nostri. Non credo che censurare un corpo possa salvare il mondo, ma sono certa che non permettere più il cyberbullismo possa migliorare nettamente la qualità della nostra vita. Nel 2021 ci sono persone costrette a togliersi la vita per porre fine alle persecuzioni generate dall'aver mostrato pubblicamente consciamente o inconsciamente la propria sessualità. Questo non deve essere più accettabile, tutti abbiamo la nostra sessualità, ed è normale….smettiamo di demonizzare il corpo e la propria natura a partire dai social!
Nunzia De Girolamo debutta su Rai1 con il programma “Ciao maschio” definito come un Harem in versione maschile. Al centro del programma uomini del mondo dello spettacolo e della politica pronti a raccontarsi come non hanno mai fatto prima – Quando ti esibisci e i tuoi occhi si “scontrano “ con gli sguardi di chi tu guarda , cosa riesci a percepire ?
Le mie esibizioni, sono fatte al 99% di sguardi. Il burlesque non è lo strip tease ma l'arte del teasing, ovvero dello stuzzicare. Amo guardare negli occhi il mio pubblico, con la giusta dose di ironia e femminilità e trovo grande curiosità e trepidanza sia da donne che da uomini. È un gioco, dove chi è seduto tra il pubblico non aspetta altro di incrociare lo sguardo della performer.
Oltre la disabilità per raggiungere un sogno, è stata questa la sfida che la sedicenne brasiliana Vitoria Bueno ha lanciato a sè stessa, vincendola. Nata senza braccia in una piccola realtà rurale del Brasile, ha sempre desiderato danzare e così, a cinque anni, ha convinto sua madre ad iscriverla ad una scuola di danza : ammiri le donne che affrontando i propri limiti riescono a superarli e raggiungono un obbiettivo ?
Io stimo ed ammiro donne e uomini che nonostante la disabilità non perdono la forza di lottare per realizzare i propri sogni. Abbiamo molto da imparare da loro e meritano molto più spazio nella nostra società , nei nostri eventi e a livello mediatico perché sono dei grandi esempi e maestri di vita per tutti noi.
Quante soddisfazioni hai avuto nella tua carriera ? Ne cerchi ancora altre ? Sei una persona molto competitiva ?
Con questa domanda, è risuscitata la Diva che c’è in me (risata).Ho avuto tantissime soddisfazioni, in un anno e mezzo ho raggiunto le vette più alte ma le sfide non finiscono mai e ne cercherò sempre di altre. Sono sempre stata una persona molto competitiva, ma non con gli altri, ma con me stessa. Percio vivo la competizione in maniera sana ed equilibrata
Ci sono dei grazie nella tua carriera ?
Ci sono tantissimi grazie, il primo va a me stessa per la tenacia e la forza d'animo di non aver mai smesso di sognare….ma non solo, devo ringraziare mio marito per essere sempre stato al mio fianco ed avermi supportato nei miei momenti bui o quando l'invidia delle persone sfociava in cattiveria nei miei confronti. Lui mi ha sempre sorretta! E poi devo ringraziare tutti i producer che da Berlino, New York, Los Angeles, New Orleans, Montreal ecc hanno creduto in me, regalandoci esperienze indimenticabili
Progetti per il futuro ?
Tanti, tantissimi……ma non faccio anticipazioni. L'unica certezza è che qualsiasi cosa sia, la farò in grande e con tutto il cuore.
Stefano Cigana
Foto di copertina di Rodolfo Cardarelli
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