Abiti da sposa e da cerimonia tornano protagonisti nella Capitale con il Rome Bridal Fashion Week 2021, che si è appena svolto al Padiglione 8 della Fiera di Roma, creazioni sartoriali bridal da ammirare in presenza e da toccare con mano, con una vision sempre più green ed ecosostenibile.
Nella kermesse di tre giorni abbiamo avuto modo di incontrare e confrontarci con realtà imprenditoriali anche del territorio laziale, tra le quali ci ha particolarmente incuriosito Jillian, azienda di Anzio che crea abiti da sposa e da cerimonia con uno spiccato mood “green”, tanto da aver creato una linea denominata appositamente “Jillian Evergreen”.
Dall’anima creativa di Valeria Prisco e dal bride-business di Massimo Moles, cofondatore e titolare della Jillian, nasce un vero e proprio bridal 2.0., che, come gli stessi dichiarano: “È un dato di fatto che l’industria della moda sia la seconda realtà più inquinante al mondo. Le elevatissime emissioni di CO2, lo sfruttamento e inquinamento delle risorse idriche, l’utilizzo di pesticidi hanno un impatto devastante per l’ambiente. Una produzione sempre più “fast” che lavora a discapito della qualità, spesso utilizza sostanze nocive sia per i lavoratori impiegati che per i consumatori finali.
Il mondo dell’abito da Sposa ha la peculiarità di dover creare sempre abiti diversi e da utilizzare “una sola volta nella vita”. In virtù di questa caratteristica, il settore Bridal, non può più restare impassibile di fronte a quanto ci circonda.
Noi di Jillian pensiamo che migliorare lo stato delle cose si possa e si debba fare. Nasce così Jillian Evergreen, una Capsule Collection di abiti da sposa realizzati interamente con tessuti naturali. L’obiettivo è di offrire alle nostre spose un prodotto di grande qualità e altamente sostenibile, pensando alla scelta dell’abito da sposa, non più solo come un momento magico nella vita di una donna, ma anche a una forma più consapevole e attenta di acquisto di un prodotto realizzato nel rispetto dell’ambiente.”
Abbiamo fatto alcune domande durante la Rome Bridal Fashion Week 2021 proprio a Valeria Prisco, che mi ha letteralmente rapito appena entrata nel padiglione 8 della Fiera di Roma, complice una splendida creazione composta da un body completamente ricamato in cristalli e una gonna lunga, dove fanno bella mostra e sono inserite due tasche finemente ricamate con gli stessi cristalli della parte superiore, magnificamente indossati dalla fascinosa modella Lucrezia Zecchinelli.
Creazioni sposa e cerimonia in una nuova vision green, in che modo? Ce lo spiega?
Noi di Jillian pensiamo che affacciarsi al mondo green sia fondamentale, il nostro settore bridal e dell’abbigliamento in genere, è quello che più inquina al mondo, ecco perché abbiamo scelto di creare una collezione che invece sia attenta alla salvaguardare del pianeta il più possibile. Abbiamo creato quindi una collezione dove vengono utilizzati dei tessuti ecologici certificati. Innanzitutto abbiamo scelto la seta, che già di per sé è una fibra naturale e ci siamo affiancati a produttori italiani del comasco, che stanno approcciando a nuovi sistemi di produzione, avvalendosi di nuovi telai azionati da pannelli solari. Questo è un “affacciarsi” al mondo green, un primo step per la salvaguardia dell’ambiente, il processo è ancora molto lungo, prima che si possa parlare di sistema moda realmente ecosostenibile.
Nella nostra collezione Evergreen nello specifico, ogni componente dell’abito, dal filo a tutti gli ulteriori elementi utilizzati sono sempre realizzati in tessuti naturali ed ecologici certificati, l’altra caratteristica particolare è data proprio dal fatto che ogni abito può essere “scomposto” e riutilizzato in una “nuova versione”.
Un vero e proprio upcycling quindi, di cui si parla tanto?
Diciamo di si, l’abito da sposa di questa particolare capsule è formato da due pezzi distinti, che possono essere usati singolarmente; mentre l’abito da sposa “tradizione”, essendo un pezzo unico, è sempre di difficile riutilizzo. Abbiamo pensato ad alcune soluzioni più versatili e contemporanee: utilizzare il top, il body o la canottiera come sotto giacca, così come la camicia di seta che è sempre un must have che non manca mai nel guardaroba di una donna, soprattutto bianca. Mentre la parte inferiore (gonna lunga o pantalone che sia) può essere abbinata, a gusto personale, per outfit che spaziano dal giorno alla sera.
Avete una predilezione nell’utilizzo della seta, ma quali altre tipologie di tessuti utilizzate per le vostre creazioni?
Il mikado un tessuto più corposo e rigido, rispetto alla seta, lo chiffon, il georgette e poi anche del pizzo che non può mai mancare nella nostra collezione principale.”
Una collezione di assoluto fascino la Evergreen di Jillian, dove le linee pulite, innovative, ma allo stesso tempo romantiche ed evanescenti hanno i nomi, non a caso, di tre splendide piante: Sambuco, Silene, Sterlizia.
Per il vostro giorno speciale, oltre al bianco scegliete di essere anche “green”, il nostro ecosistema ne sarà sicuramente felice!
Articolo di Stefania Vaghi
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