NABA, Nuova Accademia di Belle Arti partecipa all’edizione della Roma Fashion Week di febbraio 2022, organizzata da Altaroma, uno dei principali appuntamenti della moda italiana, con “Fashion Poetry” il documentario della regista Silvia Morani che racconta il workshop con Olivier Saillard, storico della moda e curatore, che ha coinvolto gli studenti NABA del Triennio in Fashion Design del campus di Roma, con la partecipazione della modella e performer Axelle Doué.
Il documentario è il racconto del workshop e della performance che si sono tenuti dal 29 novembre al 1° dicembre 2021 nella sede romana dell’Accademia; un percorso che ha accompagnato gli studenti in un processo di rimodellamento poetico per donare nuova vita ad abiti dimenticati nell’armadio, concentrandosi sul valore di “moda poetica” di cui Saillard auspica e realizza un ritorno.
Oliver Saillard, con la partecipazione di Axelle Doué, modella e performer, di Gaël Mamine, Artistic collaborator, e di Aymar Crosnier, studio manager di StudiOlivierSaillard, ha coinvolto gli studenti NABA nella manipolazione e nella trasformazione degli abiti smessi. Il culmine dell’esperienza formativa è stata una performance realizzata allo scopo di restituire agli studenti la consapevolezza di come il design di progetto possa incrementare il valore degli abiti anche quando sembra che abbiano perso la propria attrattiva, attraverso l’esplorazione critica del concetto di lusso nel fashion design contemporaneo.
Il tema della reintroduzione della poesia nell’abbigliamento, che gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire nel corso del workshop, è infatti al centro del lavoro di Olivier Saillard, Director della Fondation Azzedie Alaia e initiateur di “Moda povera”.Per seguire la proiezione in esclusiva basterà collegarsi il 3 febbraio alle ore 15 sulla piattaforma digitalrunway.altaroma.it creata dalla prestigiosa istituzione romana promotrice della Roma Fashion Week per favorire la partecipazione e l’interazione virtuale del pubblico.
Colomba Leddi, NABA Fashion Design Area Leader, racconta: “Fashion Poetry è stata per gli studenti un’esperienza incredibile che resterà un ricordo per tutta la vita. Hanno avuto l’opportunità di lavorare con dei professionisti nel realizzare una performance, momento più rappresentativo dell’idea di moda poetica.Penso, inoltre, che un’importante lezione per gli studenti coinvolti nel workshop sia stata quella di esplorare non solo la relazione tra abito e corpo, tessuto e corpo, ma estendere questo dialogo sul piano narrativo potendo raccontare la storia legata all’abito e metterla in scena nella performance finale”.
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