Si chiama “Camouflage” ed è il primo disco dell’artista romana Margherita Carducci in arte “Ditonellapiaga”, prodotto da BMG Italy/Dischi Belli ed in uscita il 14 gennaio sulle piattaforme digitali e a febbraio in versione fisica.
Parola d’ordine Eclettico. Troviamo infatti un’alternanza di suoni che va dal soul al pop passando per ritmi elettronici e latineggianti. Il titolo stesso ci dà l’idea di qualcosa di mutevole, camaleontico, come afferma la stessa artista “è proprio il camaleonte l’animale guida del disco, animale che si adatta a tutte le situazioni pur rimanendo sé stesso.” Questa mutevolezza è vista con accezione positiva dalla cantante la quale grazie all’ alternanza di stili è in grado di mostrare tutte le innumerevoli sfaccettature della sua personalità. Lo dimostra la stessa copertina, molto pop e colorata nella quale vediamo figurare Margherita che tenta di mimetizzarsi in mezzo a delle simpatiche vecchiette vestendosi come loro. L’artista ci racconta che sua nonna, la sua prozia e le amiche hanno prestato la loro immagine per la copertina e, pur non essendo stato facile farle rimanere ferme per lungo tempo, si sono molto divertite a posare come modelle per un giorno.
Ma andiamo al disco, che si compone di 13 tracce. Partiamo da “Morphina” pezzo dall’ atmosfera densa e maliziosa, l’aura lisergica ed il beat incalzante creano una situazione da club, supportata dal timbro elettronico e dal ritmo sensuale. Il secondo brano si intitola “Non ti perdo mai”, di grande emotività e con ritmi neo soul scritto a quattro mani con Fulminacci “un amico che ha saputo leggermi l’anima per poi scriverla in musica”. Pervaso da un’aria di piacevole malinconia, Ditonellapiaga si è detta molto legata a questo pezzo considerandolo quello più maturo del disco e raccontandoci di aver scritto la prima strofa in un momento di grande fragilità nel quale era molto legata ad una persona ed il secondo, invece, tanto tempo dopo in un periodo in cui si sentiva diversa e più forte. Andiamo poi a “Vogue”, ballabile, provocante e dall’ atmosfera cosmopolita nel quale l’artista canta in francese, in sottofondo troviamo dei suoni campionati che i suoi fan le hanno inviato durante i primi periodi di pandemia. “Prozac”, invece, è molto teatrale, si torna all’atmosfera da club, fomentata dal beat dei bbprod e dall’ansia totale che esprime la voce di Margherita che viene spinta fino ad ansimare. “Come fai” è il brano al quale Ditonellapiaga è più legata, soul e r&b vi si incontrano alla perfezione, fondendosi in un’atmosfera caldamente nostalgica.
Continuando l’ascolto troviamo “Spreco di potenziale” atmosfera molto soft inizialmente, successivamente acquista ritmo, anche qui sicuramente si notano le componenti soul e r&b, il brano parla di un amore ormai finito e della sensazione di libertà che si fonde inesorabilmente con gli strascichi del dolore. Passiamo poi a “Dalla terra all’ universo”, con sonorità crude ed un ritornello più vintage, equilibrato da una base moderna. Abbiamo poi “Repito”, completamente diverso dal precedente, caratterizzato da sonorità latineggianti e anche da una buona dose di elettronica; l’artista racconta di esser partita dal beat di questo pezzo (che le ricordava il rumore delle ruote di una macchina che sfrecciano) per poi strutturare il testo e la storia del brano, incentrato su di un uomo fatto fuori per mano di una donna. “Connessioni”, invece, gioca sul doppio senso della assenza di connessione, sia quella telefonica che quella umana con un ragazzo, canzone autobiografica e super soul. “Tutto ok” è un connubio di tristezza e felicità, caratterizzata da una metrica veloce e numerosi cambi, si bilanciano le strofe più lente ed il ritornello più veloce che dona fluidità. “Altrove”, storia dal sapore dolceamaro che narra della fuga di due ragazzi e del loro desiderio di scappare via dalla città che termina però in modo tragico con un incidente stradale. Finiamo poi con “Carrefour Express” brano con percussioni ricorrenti e suoni elettronici, perso in un contesto comune di una serata fra amici e di una dichiarazione d’amore mal riuscita.
Inoltre con il brano “Chimica”, Ditonellapiaga parteciperà alla 72° edizione del festival di Sanremo insieme a Donatella Rettore.
Il pezzo, dice Margherita, “è un pezzo divertente, ha una direzione più erotica, vive della sua epoca e del suo stile. Il messaggio che vuole portare è un messaggio di libertà, l’obiettivo è far divertire la gente, sicuramente arriverà al pubblico”. Ditonellapiaga ci racconta di essersi sempre sentita artisticamente vicina alla Rettore e “Chimica” lo aveva scritto proprio ispirandosi a lei, nel momento in cui poi, l’etichetta le ha proposto di incontrarla e di creare un connubio artistico, Margherita è stata ben felice di accettare. “Con la Rettore si è subito creata una bellissima intesa, i nostri due stili si mischiano bene e lei si è riconosciuta nei miei pezzi”.
Articolo di Asia Seca.
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