Sono venuti a trovarci in redazione quattro formidabili musicisti,autori di testi veramente innovativi e con un sound veramente interessante : Hard Scream Il nostro Valerio De Benedetti li ha intervistati sia per Unfoldingroma che per Music.it
Grazie ragazzi per aver accettato la nostra richiesta di amicizia Iniziamo con le vostre presentazioni : nomi e ruolo ?
Mi chiamo Riccardo Franci, suono la chitarra e canto.
Francesco Vita, batterista degli HardScream m/
Claudio Ferrante, bassista
Manuele Ferrara chitarra e voce
Vi intervistiamo nella settimana dove diventiamo tutti esperti di musica e canzonette parliamo del festival di Sanremo ; che idea avete su questa manifestazione ?
Riccardo: Sicuramente è uno dei festival musicali più importanti d’Italia ma non lo seguo molto, preferisco vedere live di gruppi più cattivi e metallari come i Metallica, Slipknot ecc…m/
Francesco:: Inizio col dire che sono un tradizionalista, pertanto vedo il festival di Sanremo come l’emblema della musica italiana, il festival musicale per eccellenza. Però devo dire che negli ultimi anni ha perso quel suo “fascino” che ha sempre avuto .
Claudio: un gran giro di soldi dove la qualità resta per strada.
Manuele: diciamo che non lo seguo .
Al Festival sarà presente Elton John col marito all’ariston nel giorno in cui si vota la legge Cirinna’,venerdì arriva Hozer conosciuto per il brano che denuncia le discriminazioni contro gli omosessuali :voi che idea avete della vicenda?
Riccardo: Per me ognuno è libero di fare ciò che vuole e ciò che si sente di fare ma sempre in un ambito civile e di rispetto per le persone.
Francesco:Credo che nessun essere umano abbia il diritto di impedire ad altri Individui di amarsi reciprocamente, anche se quest’ultimi sono dello stesso sesso. Pertanto mi sembra naturale che due persone che si amano sentano il bisogno di unirsi in matrimonio.
Claudio: e quindi?non vedo dove sia il problema. Non ci obbligano mica a diventare come loro in questo, modo, alle brutte cambi canale o meglio ancora spegni il televisore.
Manuele: beh sono dell'idea che “legalizzare” i matrimoni omosessuali sia giusta, poi a quelle persone che dicono che l'adozione di bambini da parte di una coppia omosessuale sia sbagliata io rispondo che la cosa più importante che un bambino deve ricevere è l'amore, che sia da genitori di sesso opposto o no.
Creare dei brani su temi sociali attuali vi è mai capitato ?
Riccardo: per adesso ancora no ma ci sarà sicuramente occasione , anche perché sono tematiche che ci toccano molto da vicino.
Francesco: No, però in futuro ci si potrebbe lavorare. Un tema che mi ha toccato profondamente è la forte emigrazione che sta avvenendo nei territori del nord Africa: uomini costretti a causa della guerra a fuggire dal proprio paese, abbandonando i loro affetti e le loro origini, cercando salvezza in altri paesi, ma il più delle volte, trovando solo la morte.
Claudio: no ma penso che verranno.
Manuele: no per ora ancora no.
Che ne pensate della gioventu’ bruciata (da internet) - un adolescente su 4 sempre online - uno su 5 addirittura si sveglia durante la notte per vedere i messaggi arrivati sul cellulare...
Riccardo: Sicuramente Internet ha sia lati positivi che negativi. Sta alla gente decidere se abusarne o no
Francesco:Non mi sento di giudicare gli altri perché anche io faccio parte di questa generazione “individualista”. Purtroppo siamo vittime di questa alienazione scaturita dai social network. Noi pensiamo che essi ci mettano in contatto con il mondo esterno, ma in realtà siamo soli, lì con il nostro telefonino.
Claudio: la gioventù è bruciata perchè la si vuole così. E non è solo colpa loro ma di una società che la vuole cosi e per società includo tutti, compresi i genitori.
Manuele: beh ogni cosa se se ne abusa non fa bene, soprattutto internet.
Mentre un ragazzo come il povero Giulio Regeni - è morto lentamente, tra bruciature di sigaretta, segni di tortura da coltello su tutto il corpo ;che idea avete delle uccisioni di "Stato" per ricordarlo vi piacerebbe scrivere una canzone per questo sfortunato ragazzo amante delle "verità"?
Riccardo: Questi metodi barbari sono sempre stati figli di Stati totalitari dove il concetto di democrazia è una chimera. Le sensazioni che si provano venendo a conoscenza dei fatti, come in questo caso, mi provocano una forte frustrazione interiore che potrebbe sicuramente influenzare una nostra futura composizione.
Francesco:Credo che non ci sia peggior umiliazione.. morire solo perché sei alla ricerca di verità, essere ucciso proprio dalle persone che dovrebbero proteggerti.. difenderti.. ti senti tradito.. ingannato. Ammiro il coraggio di questo ragazzo, sono questi i veri eroi, spero che tutto il suo lavoro non sia stato vano e non cada nel dimenticatoio. Purtroppo non è il solo e troppo spesso sentiamo parlare di omicidio di stato. In ogni caso mi piacerebbe dedicargli un brano anche se questo purtroppo non basta a riscattare la sua dignità di uomo che è stata calpestata.
Claudio: bhe non saprei, dipende da molte cose ma ora come ora non lo farei, anche prechè non l'ho mai presa in considerazione come cosa.
Manuele: da quanto ho potuto sentire se ne sa ancora poco di questa vicenda c'è chi dice sia opera di gruppi islamici chi no. uccidere una persona perchè ha un idea diversa dalla tua è una cosa veramente stupida. Ma no c'è neanche bisogno di dirlo spero sia ovvio.
Meglio svegliarsi la notte per trovare la frase oppure l'accordo perfetto per un vostro testo;vi è mai capitato ?
Riccardo: A volte mi capita che prima di dormire mi ripeto nella mente un riff fatto da me il pomeriggio suonando e cerco di completarlo sperando sempre la mattina seguente di ricordarmelo ed eseguirlo con la chitarra.
Francesco: A volte mi è capitato di non riuscire ad addormentarmi a causa di un groove che penso possa essere una nuova idea per un nostro brano e quindi mi risuona in testa continuamente, non dandomi pace finché il giorno dopo non lo riproduco.
Claudio: no ma mi ci sono svegliato la mattina
Manuele di notte no però tutti le canzoni che ho scritto mi sono venute nelle pause di studio
Nicola Di Bari nel 1970 cantava nei sua canzone questa frase "La prima cosa bella che ho avuto dalla vita" sino adesso quale stata la vostra prima cosa bella ??
Riccardo: Ciò che la vita mi ha riservato fino ad adesso e l’amore per musica sin da quando ero piccolo.
Francesco:Non si può parlare di “prima cosa bella” perché ce ne sarebbero troppe da dire, però una bellissima cosa in ambito musicale è stata la vincita del sabina cover festival.. una grande soddisfazione per noi.
Claudio: di cose belle ce ne sono tante e ce ne saranno altre come ce ne sono e saranno di brutte d'altronde. Di sicuro non essere chitarrista non fa parte delle brutte.
Manuele: la vita stessa direi.
Nei vostri testi quale tema spicca maggiormente ?
Riccardo: I miei temi sono molto differenti gli uni dagli altri anche se fino ad ora ne ho pubblicato solamente uno. Trattano delle problematiche della vita e la ricerca di una soluzione positiva per affrontarle.
Francesco:Fino ad ora abbiamo pubblicato 3 brani e in questi il tema che spicca maggiormente è il problema esistenziale che affligge un uomo e la sua rinascita spirituale.
Claudio: sono da poco nel gruppo e non conosco i teti ma di sicuro non parlano di sacrifici umani o droga
Manuele: nei due testi scritti da me il tema principale è la presa di coscienza di una cambiamento del passaggio da uno stato d'animo a un altro.
Tre seri motivi perchè avete deciso di suonare ?
Riccardo: Perche sin da piccolo vedevo mio padre suonare la chitarra e poi mi ha fatto crescere ascoltando band come Pink Floyd e Deep Purple dove ci sono chitarristi che fanno cose stratosferiche che mi hanno sempre affascinato, inoltre non dimenticando che mia madre mi ha fatto crescere con i concerti dei Nomadi che tutt’ora vado a vedere. A 4 anni mi è stata regalata la mia prima chitarra ed ho continuato a coltivare questa passione mettendoci tutto me stesso.
Francesco:sono cresciuto ascoltando grandi gruppi quali: U2, Eagles, Dire Straits.. mi ricordo ancora quando all’età di 6 anni circa andavo a casa di mia nonna, tiravo fuori tutte le pentole dalla sua dispensa le disponevo su un tavolo a mo’ di batteria e “suonavo” (si può dire che facevo più baccano che altro). Poco tempo dopo mi venne regalata una mini batteria da bambini e quando iniziai ad andare a lezione i miei mi comprarono una “Sonor” professionale, che tutt’oggi ancora ho.
Claudio: come valvola di sfogo. Per poter comunicare alla gente tutto cio che volgio attraverso un linguaggio diverso dalla scrittura o la pittura. E il terzo è perchè la musica ha avuto una importante impronta nella mia crescita come persona e voglio ora dare del mio
Manuele: non l'ho deciso io, o meglio non son stato io a dire “vorrei una chitarra” mi è stata regalata quando avevo 11 anni. Inizialmente neanche mi piaceva.
Leggevo un articolo sugli italiani in fuga nei paesi che offrono servizi migliori: Parigi conviene per i sussidi di disoccupazione, Londra offre bonus sugli affitti mentre Oslo e Stoccolma sono il paradiso delle neo mamme;voi dove andreste ?
Riccardo: Io vorrei rimanere in Italia perché è un paese magnifico sperando che il degrado moderno e questa situazione di squallore sia a breve tempo solo un lontano e brutto ricordo.
Francesco: Sono un amante della mia patria che è l’Italia, uno dei paesi più belli del mondo anche se amministrato in modo raccapricciante, per questo la fuga di italiani all’estero è un fenomeno diffusissimo, molti ragazzi sono costretti a lasciare l’Italia perché non trovano un posto di lavoro degno del loro sacrificio scolastico universitario. Si ritrovano a 28 anni che hanno terminato gli studi e che non ci sono possibilità di impiego per loro e allora vanno all’estero dove se non trovi il lavoro per cui hai studiato se non altro hai fatto un esperienza nuova in ambito linguistico. Un paese dove mi piacerebbe trasferirmi è l’Inghilterra che secondo me offre molte opportunità in tutti i campi.
Claudio: Olanda o Germania. Anche la Svezia non è male...come l'Inghilterra d'altronde.
Manuele : Montreaux in Svizzera. Perchè è veramente bellissima,poi molti artisti importanti hanno registrato lì i loro dischi. E poi c'è la statua di Freddie Mercury.
Rock vecchio fa buon brodo - dagli Stones agli U2, dagli Ac/Dc a Madonna: i grandi concerti sono monopolio dei nonni (con l’eccezione di Robbie Williams) - manca all'appello una generazione di eroi dal vivo: è quella dei rapper :che idea avete della musica del passato collegata a quella odierna ?
Riccardo: Sicuramente nel passato la musica è stata più innovativa perché nessuno fino ad allora aveva fatto nulla di simile. Dagli anni 60 a fine 80 la musica è stata la pietra miliare su cui ci basiamo tutt’ora.
francesco:Penso che sarà difficilissimo riportare il rock ai livelli del passato anche perché prima si suonava per passione, ora per la fama e i soldi.
claudio: serve da modello ma non solo da seguire ma anche da evolvere per cercare del nuovo anche se sembra impossibile
manuele: beh la musica del passato deve essere sempre di ispirazione e deve essere anche una sfida lo scopo è ispirarsi cercando di portare qualcosa di nuovo.
Dopo Baglioni-Morandi, anche Peter Gabriel e Sting annunciano un tour insieme - in Usa si vendono piu’ dischi vecchi che nuovi: poi c’e’ Adele, l'eccezione alla regola :di questi 5 grandi artisti cosa invidiate ,quale testo ?
Riccardo: Gabriel e Sting sono delle icone immortali . Adele con la sua voce incanta.
Francesco: Peter Gabriel e Sting sono degli artisti intramontabili, vere colonne portanti della musica sono sicuro che il loro tour riscuoterà moltissimo successo, mentre per quanto riguarda Adele devo dire che è una delle poche cantanti odierne che ti trasmette un’emozione Incredibile.
Claudio: invidiare? Nulla, ammirare forse si, ma non tutti questi elencati.
Manuele: sono artisti che non ascolto molto però non invidio nessuno.
Parliamo di un film per la prossima domanda che voglio porvi : “1981: indagine a New York” che non è un vero thriller ma un film di grande eleganza e atmosfera, forse troppo originale per poter piacere al grande pubblico - e’ la storia di un uomo che vuole fare carriera in modo pulito ma tutto intorno a lui e’ corrotto;voi sino adesso in che mondo vi siete ritrovati ?
Riccardo: Fino ad ora non ho riscontrato problemi, anche perché la nostra realtà è molto circoscritta a livello territoriale.
Francesco: Viviamo in un mondo corrotto, non devo dirlo certo io.. è un dato di fatto. In tutti gli ambienti c’è la corruzione, da quell’esame universitario passato a pieni voti solo perché il professore è un collega di tuo padre, a quel posto di lavoro assegnato con un concorso truccato, senza meritocrazia. Fortunatamente tutto questo è lontano da me e spero di non dovermi mai confrontare con tutto ciò. Vorrei emergere per quello che valgono veramente, non per aiuto di qualcun altro.
Claudio: in un mondo in cui bisogna sapersi reinventare,essere flessibili ma non spezzarsi e piano piano diventare ciò che si vuole essere
Manuele: un mondo popolato da molte persone che non sanno immedesimarsi negli altri.
La saggezza e la virtù dell'innocenza :voi con la vostra musica dove vi volete collocare ?
Riccardo: Con la nostra musica voglio far tornare il Rock/Metal ai loro tempi d’oro e voglio che chi ascolta la nostra musica provi assoluto piacere. Non voglio che la nostra musica sia una cosa banale e commerciale ma l’aspettativa è che duri nel tempo e che si provino sempre le stesse sensazioni di quando si è ascoltata la prima volta
Francesco:Ho molte ambizioni per la nostra band, una di queste è quella di riuscire a risollevare l’importanza del rock, quella musica che quando la ascolti ti fa venire la pelle d’oca. Sarà difficile riuscirci ma ci proveremo con tutto il cuore.
Claudio: io sono bassista e mi colloco dove voglio
Manuele: vogliamo far musica vera fatta con strumenti veri che sia veicolo di pensiero e sentimento.
Progetti per il futuro ?
Riccardo: Sicuramente tante nuove canzoni e album….con la dovuta modestia e incrociamo le dita. m/
Francesco: Abbiamo molti altri nuovi brani in cantiere, stiamo progettando l’uscita di un album.. speriamo che la dea bendata sia con noi. #rockwillneverdiem/
Claudio: conquistare il mondo
Manuele: appoggio pienamente l'idea di Claudio.
Grazie ragazzi in bocca al lupo per i vostri progetti.
Valerio De Benedetti
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