Immaginiamo di entrare nella memoria del nostro cervello e di trovare le seguenti parole: accettazione, affermazione, aiuto psicologico, amare se stessi, ansia, autostima, depressione, dolore, emozioni, cambiamento,ascolto personale, bisogni, consapevolezza, controllo, dolore, fiducia, elaborazione, ricerca della felicità, solitudine, stima, stress, traumi emotivi, paura, conoscere se stessi, uscire da una crisi, coronavirus…
Un bel cocktail di emozioni, paure, sentimenti che accomunano tutti gli esseri umani. Spesso ci si trova incastrati in una situazione senza sapere da quale parte andare. Per quanto si possa provare, senza aver chiaro un percorso, si rischia di ritrovarsi sempre allo stesso posto, a volte ancora più stanchi. Fermarsi invece per capire a che punto ci si trovi può essere utile, chiedersi dove si vuole andare e cosa si vuole portare con sé nel proprio viaggio. Senza un obiettivo chiaro, ad un certo punto non si riconosce più la strada, come all’interno di un labirinto. Ecco un'analisi sulle difficoltà psicologiche e l'aiuto che può derivare dalla psicoterapia, poiché non è facile fare i conti durante l’emergenza Coronavirus. Le paure predominano, l’ansia invade i pensieri rispetto a ciò che non si conosce, ma probabilmente questo momento non lascerà immutate le coscienze. Abitudini, relazioni, progetti, tutto è stravolto.
Molti sono costretti a vedere da vicino i loro problemi senza avere modo di camuffarli con altro. Altri invece hanno modo di apprezzare ciò che distrattamente prima notavano poco o a cui dedicavano poco tempo. Le scelte del passato adesso pesano di più: i famosi “se avessi aspettato”, “se avessi deciso prima”, dubbi e ripensamenti che non aiutano, se subìti passivamente, ma che possono e dovrebbero diventare nuove riflessioni o possibili traguardi da raggiungere quando finalmente si potrà tornare a una vita piena. Questo è il momento di chiedersi con cosa la si vorrà riempire.Lo abbiamo chiesto a Lucia Cavallo, Psicologa e Psicoterapeuta che da anni si occupa di sostenere e guidare chi ha bisogno di un aiuto, con percorsi adatti al momento e al bisogno che emerge dalla propria storia.
Buongiorno alla Prof.ssa Lucia Cavallo e benvenuta.
Quanto è importante oggi l’ascolto?
Buongiorno a tutti i lettori di Unfolding Roma.
E’ fondamentale il rapporto tra l’ ascolto e la relazione che si crea tra paziente e psicoterapeuta, per creare uno spazio in cui ogni individuo possa riacquistare sicurezza e consapevolezza, per poter poi portare avanti le sue scelte in autonomia. Spesso infatti nei momenti di crisi come quello che viviamo, ciò che spaventa e blocca maggiormente è la difficoltà di poter scegliere. Tutto appare più confuso e complicato, l’ascolto dei propri bisogni e la possibilità di realizzazione personale resta sullo sfondo sempre più offuscata.
Qual ‘è il valore del tempo?
L’occasione che ci è data oggi è quella di poter avviare un profondo cambiamento. Rispondo alla sua domanda ponendo dei quesiti.Quanto tempo dedichiamo alle persone e alle cose che amiamo? Quanti pensieri sono finalizzati alla corsa per il guadagno, per l’acquisto dell’ultimo status symbol del momento, per lottare contro il tempo? Di solito il nemico più grande resta lui, non ne abbiamo mai abbastanza, passa in fretta e noi inermi non sappiamo contrastarlo. Spesso viene utilizzato come un alibi per non occuparsi di qualcosa che fa paura, lo si riempie di momenti e attività futili proprio per non sentire l’incedere del richiamo ad altro, per continuare a rimandare. Eppure dovremmo essere noi a decidere come impiegarlo. Magari adesso abbiamo l’occasione di ristabilire delle priorità. Prima almeno che i ritmi tornino quelli di prima e ci si dimentichi delle buone intenzioni. Il tempo deve tornare a essere un nostro alleato.
Come sara’ la vita dopo il coronavirus?
Se si inizia a dare valore a ciò che conta davvero all’interno della propria vita, forse si inizia a trovare il coraggio per portare avanti scelte che fino ad oggi non si è riusciti a prendere, responsabilità verso se stessi che si sono rimandate. Lavoro, amore, passioni, tutto ciò che ci riguarda profondamente e che a volte si porta avanti più per abitudine che per convinzione. Non sto suggerendo una rivoluzione, ma probabilmente in ogni vita ci sono piccoli cambiamenti che vale la pena di prendere in considerazione. Pensare di non essere eterni non deve spaventare, ma deve far riflettere su ciò che si vuole realmente vivere senza continuare a rimandare.
Qual è il suo messaggio nel leit motiv #andràtuttobene?Cogliere l’occasione, come in ogni momento di crisi, per poter cambiare qualcosa di sé, ciò che non piace, ciò che realmente non ci appartiene o per valorizzare ciò che spesso si dà per scontato, è un modo per affrontare in maniera utile questo momento. Poi si può anche semplicemente aspettare che passi, scalpitando e vivendo con tensione e ansia il momento. In qualunque modo lo si passi, il tempo continua a scorrere, sta a noi dargli il senso che vogliamo.
Grazie alla Prof. ssa LUCIA CAVALLO www.luciacavallo.it che offre ai lettori il suo libro UNA VITA DA VIVERE, scaricabile gratuitamente. Questa la trama. “Beatrice è una giovane donna bloccata nella sua crescita personale ed affettiva da un evento traumatico che non è ancora riuscita ad elaborare. Motivazioni, difficoltà e speranze la portano a voler cercare un cambiamento attraverso una psicoterapia in cui, rinarrando la sua storia e le sue emozioni, inizia un percorso di crescita e consapevolezza. Passo dopo passo ritroverà la fiducia necessaria per tornare a vivere nuovi sentimenti e a far posto all’amore per sé stessa, ma non solo …”Abbiamo compreso che ognuno con il suo contributo, in questo momento, deve avere uno spazio e un tempo in cui poter mettere a fuoco le proprie esigenze e le difficoltà che tendono ad allontanarci da esse. Diventa indispensabile un impegno da prendere per se stessi. Tornare a non sentirsi rinchiusi in un labirinto è il primo obiettivo da darsi, poi, la propria strada ognuno riesce a trovarla a modo suo.
di Francesca Rasi
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