13 marzo 2013-13 marzo 2023: esattamente dieci anni fa l’argentino Jorge Mario Bergoglio veniva eletto Papa, diventando il 266° Pontefice della Chiesa cattolica e vescovo di Roma (nonché l’ottavo sovrano dello Stato della Città del Vaticano) succedendo al dimissionario Benedetto XVI (Joseph Aloisius Ratzinger) con il nome di Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi.
Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Francesco (di origini italiane) è il primo Pontefice proveniente dal continente americano: appunto per la sua provenienza oltreoceano, egli si è simpaticamente definito “un Papa quasi ai confini del mondo”.
Fin da subito, Papa Francesco si è dimostrato “il Papa della gente”: già dalla serata della sua elezione, quando davanti alla folla radunata in Piazza San Pietro (e in collegamento mediante i vari mezzi di comunicazione) esordì con un semplice e genuino “buonasera”.
Oltre a ciò, il Sommo Pontefice si è dimostrato attento e sensibile ai fatti dell’attualità, quali (ad esempio) la giustizia sociale, i diritti, la vicinanza agli ultimi e l’essere contro la guerra (da egli coraggiosamente definita “virus più difficile da sconfiggere di quelli che colpiscono l’organismo umano, perché proviene dall’interno del cuore umano corrotto”).
Giuseppe Livraghi
Fonte della fotografia: profilo Twitter ufficiale di Papa Francesco.
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