Nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio, lunedì 30 ottobre, si è tenuto l'evento degustazione dedicato alle diverse espressioni di primitivo di Manduria Dop. L'evento è stato organizzato dal Gambero Rosso in collaborazione con il Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria Doc e DOCG nell'ambito del progetto Radici Virtuose.
Il progetto è stato creato con la sinergia di più consorzi del vino e dell'olio per valorizzare l'agroalimentare di qualità della regione Puglia.
L'incontro, aperto al pubblico dalle ore 20.00, con possibilità di degustazione dei vini di ben 30 aziende (Leone De Castris, Le vigne Sammarco, Masseria Cuturi, Masseria Borgo dei Trulli ecc.) è stato accompagnato dall'abbinamento con proposta food di Marco Brioschi Resident chef Gambero Rosso Accademy.
Il tutto è stato anticipato da una masterclass riservata alla stampa con la proposta di 3 etichette di Primitivo Dop, Primitivo di Manduria Riserva e Primitivo di Manduria Dolce Naturale per un totale di 9 aziende in degustazione.
Guidati dalla altissima professionalità dei relatori presenti quali Donatella De Cataldo (Sommelier Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria) e Giuseppe Corrus (curatore vini della guida Gambero Rosso) si è avuta l'opportunità di degustare diverse declinazioni del Primitivo di Manduria Dop.
Da prima l'azienda Paololeo con un primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2022; un vino giovane dal frutto rosso imponente, equilibrato che si esprime su terreni misti argillosi, ferrosi ecc..
A seguire Mottura vini del Salento con un primitivo di Manduria Stilio 2021 che si esprime nell'area Brindisina; con un bouquet austero, di frutti rossi in confettura maturato 3 mesi in barrique di rovere francese .
Claudio Quarta Vignaiolo Primitivo di Manduria Oro di Eméra 2020, vino sapido sul palato e persistente con le influenze del mare che si trova a 500/600 metri di distanza da vigneti coltivati ad alberello di 60 anni di età.
Sono state poi presentate le tre riserve: Masca del Tacco con un Primitivo di Manduria Piano Chiuso Riserva 2019 che si presenta morbido e in bocca vellutato a differenza del primitivo di Manduria Plinius Maior Riserva 2018 più austero alla bocca con una sapidità che dona ritmo e per ultimo Agricola Felline che ha proposto un Primitivo di Manduria Cuvéé Anniversario Ris. 2010 con odori di idrocarburi da un rosso granato tendente aranciato con grande evoluzione.
La masterclass ha riservato una riflessione accurata anche sulla DOCG primitivo di Manduria Dolce Naturale e qui rappresentata dai Produttori di Manduria con un Primitivo Dolce Naturale Madrigale 2020 prodotto da uve leggermente appassite di primitivo con un bouquet di cioccolato e viola appassita; a seguire Cantine Lizzano con il dolce naturale Mandorlo 2022 con riflessi granati, persistente e con bouquet di frutti maturi e fichi secchi e infine le Cantine San Marzano dolce naturale 11 filari 2020 ; questi ultimi selezionati donano un nettare dai dolci accenti di miele ,fichi secchi e confettura di ciliegie.
Memorabile serata da ricordare per la preziosità di questo vitigno
Maria Laura Perilli
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