Un Milan tutt’altro che bello si aggiudica il confronto casalingo col Torino, confermandosi in vetta della graduatoria: in coabitazione col Napoli qualora i partenopei si aggiudicassero il posticipo casalingo col Bologna, in solitario in caso di qualsiasi altro risultato.
I granata si presentano a San Siro con un buon piglio e senza timore reverenziale, giocando prevalentemente nella metà campo rossonera: tuttavia, gli uomini di Juric non riescono ad arrivare al tiro, addirittura incassando la rete milanista al primo vero affondo dei padroni di casa. È il 14’ e il “diavolo” passa a condurre grazie a Giroud, lesto nell’insaccare (“piattone” sinistro) da pochi passi un calcio d’angolo di Tonali prolungato di testa da Krunic. Al 26’ il Toro si fa vivo dalle parti di Tatarusanu con un bel traversone di Singo sul quale Belotti manca la deviazione volante, quindi al 29’ il Milan ci prova con Leao, il cui sinistro (debole e centrale) dalla distanza è facile preda dell’attento Milinkovic-Savic. Ancora Leao protagonista al 36’, quando spreca una ripartenza tentando un improbabile destro da distanza siderale: la sfera finisce in Curva Nord. L’ultima azione saliente del primo tempo vede quale interprete Krunic, il cui colpo di testa (su punizione di Tonali) finisce di un nonnulla sul fondo, alla sinistra dell’estremo difensore torinista. Si va, quindi, al riposo sul risultato di 1-0 per il Milan.
La ripresa vede il Torino finalmente presentarsi dalle parti della porta rossonera: già al 49’, infatti, Pobega incorna alto un calcio d’angolo battuto da Rodriguez, quindi al 53’ un destro “ciabattato” ravvicinato di Belotti è bloccato da Tatarusanu. I granata continuano a giocare bene, mentre il Milan sembra voler gestire il vantaggio. Al 69’ i padroni di casa vanno vicini alla rete con un calcio d’angolo di Bennacer sul quale Kjaer manca di pochissimo l’impatto con la sfera. Scampato il pericolo, il Torino comincia a crederci. Al 76’ un bel suggerimento di Praet consente a Sanabria (entrato al 54’ in sostituzione di Belotti) di presentarsi solo dinanzi a Tatarusanu: il sinistro dell’attaccante paraguaiano trova, però, la respinta del portiere rossonero. Altra occasione granata all’85’, quando un destro di Praet (deviato da Tomori) si alza a campanile, per poi scendere e incocciare sulla parte alta della trasversale, a portiere battuto. Torino vicinissimo al pareggio all’ultimo minuto di recupero (95’): prima un colpo di testa di Pobega trova Tatarusanu bravo nel mettere in angolo un pallone indirizzato all’angolino basso alla sua sinistra, quindi sul successivo tiro dalla bandierina una “sprizzata” di testa di Milinkovic-Savic (avanzato in occasione del forcing finale) si trasforma in un suggerimento per Sanabria, il quale (sorpreso) manca l’aggancio, consentendo a Kjaer di liberare l’area.
Finisce, quindi, col successo del Milan su un Torino che continua nella sua tendenza con le “grandi”: buon gioco, ma zero punti. I tre punti permettono al Milan di confermarsi in vetta alla graduatoria (in compagnia del Napoli in caso di successo dei partenopei nel posticipo col Bologna, in solitario con qualsiasi altro risultato), anche senza convincere. In pratica, i rossoneri hanno applicato al meglio la legge della natura: il massimo risultato col minimo sforzo. Il bel gioco può attendere (forse).
Giuseppe Livraghi
MILAN-TORINO 1-0 (1-0)
RETE: Giroud al 14’.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli (dal 46’ Kjaer), Kalulu (dal 46’ Theo Hernandez); Kessié, Tonali (dal 66’ Bakayoko); Saelemaekers, Krunic (dal 66’ Bennacer), Leao; Giroud (dall’87’ Ibrahimovic). Allenatore: Stefano Pioli.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno (dal 46’ Rodriguez); Singo (dal 75’ Vojvoda), Lukic, Pobega, Aina (dall’80’ Zaza); Linetty (dal 54’ Praet), Brekalo; Belotti (dal 54’ Sanabria). Allenatore: Ivan Juric.
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna.
NOTE: ammoniti Buongiorno (T) al 5’, Romagnoli (M) al 10’, Singo (T) al 24’, Kalulu (M) al 34’, Pobega (T) al 57’, Bakayoko (M) al 93’. Calci d’angolo 5-2 per il Torino. Recupero 0’+5’. Campo in condizioni eccellenti. Spettatori 35.929, per un incasso di Euro 864.305.
© Riproduzione riservata