SARRI VOLEVA UN RISCATTO MORALE E LO HA OTTENUTO

SARRI VOLEVA UN RISCATTO MORALE E LO HA OTTENUTO

SARRI IN CONFERENZA SPIEGA LA SUA LAZIO SASSUOLO. IMMOBILE INDISPENSABILE ANCHE QUANDO NON VA IN GOL

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Sarri felice ma non troppo. Il derby lo ha segnato come ha segnato tanti tifosi biancocelesti, c’era voglia di rivalsa, di far tornare a girare la squadra come aveva girato fino a quindici giorni fa, il giorno della disfatta della stracittadina. Sarri ha ritrovato la sua Lazio, ha ritrovato Lazzari che finalmente ha capito che oltre ad essere un buon quinto può diventare un ottimo quarto, ha rivisto quel tanto bistrattato Patric fare un’ottima partita, è contento della fase offensiva ma più di quella difensiva, sicuramente arrabbiato però per il gol preso.

Sarri voleva un riscatto morale, ha elogiato i tifosi che all’entrata dei giocatori per il riscaldamento ha sentito solo applausi, non ea facile dopo il crollo del derby. Riscatto c’è stato, non era facile contro un Sassuolo ben organizzato, capace di battere Milan, Inter e Juventus fuori casa.

Capitolo Immobile, Ciro non ha segnato, si è divorato palle gol, almeno 3, Sarri lo ha difeso sostenendo che la partita del capitano forse è stata la migliore di sempre al servizio della squadra, Immobile non è solo gol, è assist, è far salire la squadra e dettare i tempi d’attacco.

Un Sarri contento, pronto e concentrato per l’ultima parte di campionato dove ancora, la sua Lazio, può dire la propria.

Giuseppe Calvano

Foto Emanuele Gambino

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