Milan 1 - 0 Tottenham 14.02.2023

La Champions restituisce il vero Milan ai tifosi

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Il Milan ospita il Tottenham a San Siro per quella che Pioli non ha esitato a definire "la partita più importante della sua carriera", quantomeno da allenatore. Un ottavo di finale di Champions League che, per i rossoneri, arriva alla conclusione di un mese terribile, dal quale è uscito annaspando con la risicata vittoria di venerdì col Torino.

L'allenatore rossonero, costretto a rinunciare all'ultimo momento a Tomori, insiste sul modulo degli ultimi due match e gioca (quasi) a specchio contro una vecchia volpe della difesa a tre come Antonio Conte. Al posto dell'inglese, in difesa, prende posto l'esperto Kjaer, mentre la linea di centrocampo vede la conferma di Krunic al fianco di Tonali, causa infortunio di Bennacer, con Theo e Saelemakers ai fianchi. In attacco, Giroud e Leao son supportati da Brahim Diaz.

Anche l'allenatore degli inglesi ha le sue belle gatte da pelare, col centrocampo da ridisegnare a causa della squalifica di Hojbjerg e del grave infortunio occorso a Bentancur, costretto a stare fuori per sei mesi a causa della rottura di un legamento crociato. In difesa, dopo i quattro goal subiti in Premier dal Leicester, il tecnico sceglie Lenglet, Dier e Romero. A centrocampo, Emerson e Perisic affiancano Sarr e Skip, mentre in avanti la fisicità di Kane è al servizio di Son e Kulusevski.

I ritmi dei primi minuti di gioco sono quelli tipici delle fasi di studio, con le due squadre che mantengono il possesso di palla per "stanare" l'avversario, più che per costruire qualcosa. Il varco giusto lo trova il Milan dopo sette minuti, con un lancio illuminante di Thiaw a liberare Theo Hernandez in avanti: il francese va alla conclusione, respinta, ma Brahim Diaz ci crede più di tutti e insacca dopo essersi visto parare il primo tentativo di tap-in.

La rete rossonera spariglia le carte e costringe il Tottenham a scoprirsi subito più di quanto pianificato, permettendo ai padroni di casa di puntare sulle ripartenze, sfruttando la velocità del francese e gli inserimenti di Leao. Nonostante l'impegno e un calcio molto fisico, agevolato da un arbitraggio molto "inglese", gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi fino alla fine del tempo regolamentare, quando Son induce Tatarusanu alla respinta corta e Kane chiude con una conclusione potente che s'infrange sotto la traversa, poco prima che l'arbitro fermi tutto per fuorigioco.

La ripresa comincia senza cambi e sostanziali variazioni di gioco, col Tottenham che ci prova con grande continuità, ma andando sempre a sbattere contro la difesa avversaria o alla bandierina del guardalinee, che coglie più volte i giocatori in maglia bianca in fuorigioco. La doppia, clamorosa, occasione che capita ad un quarto d'ora dalla fine è per il Milan, che manca clamorosamente il raddoppio con due colpi di testa male indirizzati da posizione favorevolissima, prima dal subentrato De Ketelaere e poi da Malick Thiaw.

Nel finale ci provano ancora gli inglesi, trascinati da Richarlison, ma la difesa rossonera questa sera è un muro impenetrabile. La squadra di Pioli vince per 1-0: un risultato quasi stretto, ma fondamentale in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

FORMAZIONI UFFICIALI:

MILAN (3-4-3): Tatarusanu; Thiaw, Kjaer, Kalulu; Saelemaekers (77' Messias), Tonali (86' Pobega), Krunic, Theo; Diaz (77' De Ketelaere), Leao (90' Rebic); Giroud. All. Pioli

TOTTENHAM (3-4-3): Forster; Lenglet (81' Davies), Dier, Romero; Emerson Royal, Sarr, Skipp, Perisic; Kulusevski (70' Richarlison), Son (81' Danjuma); Kane. All. Conte

 Matteo Tencaioli

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