Milan 2 - 0 Atalanta 26.02.2023

I rossoneri sono definitivamente guariti

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Atalanta a San Siro per quello che non è soltanto uno scontro diretto per un posto in Champions League. Il Milan, infatti, ritrova Mike Maignan in porta ben cinque mesi dopo l'ultima presenza, che lo vide titolare nel match casalingo contro il Napoli perso per 2-1 lo scorso 18 settembre.

Davanti al portiere, Pioli conferma la difesa con tre centrali, nella fattispecie Kalulu, Thiaw e Tomori, dietro al centrocampo formato da Krunic e Tonali con ai lati Theo Hernandez e Messias. In attacco, come sempre, la coppia formata da Leao e Giroud è supportata dalla classe di Brahim Diaz. Modulo a specchio per Gasperini, che sulla difesa a tre ci ha costruito una carriera e in avanti sceglie di giocare con le sue due punte più in forma, Lookman e Hojlund, con alle spalle Ederson.

Sarà per non sentire il freddo pungente di San Siro, ma i venti giocatori di movimento in campo non si fanno pregare per correre e il match inizia subito su ritmi elevati, con un pressing molto alto praticato da entrambe le squadre, volto ad inaridire le fonti di gioco avversarie. Questo rende la prima metà della frazione iniziale molto intensa, ma sostanzialmente priva di occasioni da rete.

A scuotere la partita ci pensa Theo Hernandez che al venticinquesimo s'inventa una bordata al volo da fuori area, che colpisce prima il palo e poi la schiena di Musso, che si ritrova incolpevolmente autore di un'autorete. I rossoneri prendono fiducia e cercano il raddoppio, al quale vanno vicino poco dopo la mezz'ora, con Giroud che serve Leao in posizione favorevole, ma la conclusione del portoghese lascia a desiderare. La frazione si esaurisce con i rossoneri che prevalgono a centrocampo, ma senza rendersi particolarmente pericolosi negli ultimi metri e scendono quindi negli spogliatoi con un solo goal di vantaggio.

Entrambi gli allenatori scelgono di mantenere gli stessi undici del primo tempo e la ripresa segue lo stesso copione dei primi quarantacinque minuti, con molti duelli a centrocampo e l'Atalanta incapace di rendersi pericolosa. Un qualcosa che invece riesce molto bene al Milan, che intorno all'ora di gioco va vicinissima per due volte al raddoppio, prima con Giroud, che si fa incantare da Musso in uscita, poi con Leao che cerca un'altra volta il tiro a giro sul secondo palo e trova ancora l'intervento del portiere avversario.

Gasperini ci prova inserendo prima Boga per Ederson, nel tentativo di allargare il gioco, poi Muriel per Lookman, ma il risultato non cambia. Sono sempre i rossoneri a dominare la partita e sciupare tutto lo sciupabile, con Leao che manca l'appuntamento con la rete a tu per tu con Musso, facendosi anticipare da Mahele, ma soprattutto con Messias, che poco più tardi butta via un bellissimo pallone offertogli proprio dal portoghese a distanza ravvicinatissima dalla porta.

Pioli getta nella mischia De Ketelaere e Zlatan Ibrahimovic, che con l'ingresso di oggi supera Costacurta nella storia del Milan come calciatore più anziano ad avere giocato in Serie A, ma il goal che chiude la partita arriva dal brasiliano, che si fa perdonare l'occasione fallita in precedenza e suggella un'ottima prestazione andando a chiudere una bella ripartenza di Leao.

I rossoneri vincono e convincono, raggiungendo l'Inter al secondo posto, ma soprattutto ritrovando quel bel gioco che pareva andato perduto negli ultimi mesi.

FORMAZIONI UFFICIALI:

MILAN (3-4-1-2): Maignan: Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias (88' Saelemaekers), Krunic, Tonali, Hernandez; Diaz (74' De Ketelaere); Leao (88' Rebic), Giroud (74' Ibrahimovic). All.: Pioli

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (84' Palomino); Zappacosta (84' Ruggeri), De Roon, Koopmeiners (84' Vorlicky), Maehle; Ederson (63' Boga); Lookman (69' Muriel), Hojlund. All.: Gasperini

 Matteo Tencaioli

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