Il pareggio esterno per 0-0 nella semifinale di ritorno con i tedeschi del Bayer Leverkusen (piegati per 1-0 nella gara d’andata all’Olimpico) è valso alla Roma l’accesso alla finale di Europa League, che il prossimo 31 maggio la vedrà opposta in quel di Budapest agli spagnoli del Siviglia, freschi “giustizieri” della Juventus e già impostisi nella manifestazione per ben sei volte (2005-’06, 2006-’07, 2013-’14, 2014-’15, 2015-’16 e 2019-’20).
Si tratterà della seconda finale europea di fila raggiunta dalla Roma in altrettante annate sotto la gestione di José Mourinho, dopo quella dell’edizione 2021-’22 dell’Europa Conference League, che vide i giallorossi imporsi per 1-0 sui neerlandesi del Feyenoord Rotterdam in quel di Tirana.
Il palmarès europeo della “Magica” annovera una Europa Conference League (2021-’22), una Coppa delle Fiere (1960-’61) e una Coppa Anglo-Italiana (1972).
A livello nazionale, i romanisti possono vantare la conquista di tre “scudetti” (1941-’42, 1982-’83 e 2000-’01), nove Coppe Italia (1963-’64, 1968-’69, 1979-’80, 1980-’81, 1983-’84, 1985-’86, 1990-’91, 2006-’07 e 2007-’08), due Supercoppe Italiane (2001 e 2007), un Trofeo Nazionale di Lega Armando Picchi (1971), una Coppa CONI (1928) e un’affermazione nel campionato di Serie B (1951-’52).
Appuntamento, dunque, a mercoledì 31 maggio alla “Puskás Aréna” di Budapest (calcio d’inizio alle ore 21:00 italiane): oltre a iscrivere il proprio nominativo nell’Albo d’Oro della manifestazione, la compagine vincitrice conseguirà l’accesso alla Supercoppa Europea 2023 e (direttamente alla fase a gironi) alla Champions League 2023-’24.
Giuseppe Livraghi
Fonte della fotografia: Emanuele Gambino (Unfolding Roma Magazine).
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