Si riparte: poche ore al via del campionato di Serie A 2023-2024. Una stagione che vedrà la Lazio impegnata anche in Champions League, grazie al secondo posto guadagnato alle spalle del Napoli campione d’Italia. Obiettivo confermarsi e chissà poi: confermarsi tra le prime quattro, fare bene in Europa e in generale nelle Coppe. Divertirsi poi è la parola d’ordine, con Maurizio Sarri in panchina e 11 uomini in campo scelti dallo staff tecnico, avallati dal Mr, acquistati dalla società con il Presidente Lotito e il nuovo direttore sportivo, confermato proprio alla vigilia della prima, Mariano Fabiani. E sono pronti a divertirsi, in primis, i tifosi biancocelesti: si ricomincia così come si era salutato il campionato, con il sold out del settore ospiti. Lo Stadio di via del Mare, dove è in programma Lecce-Lazio, è già pieno di tifosi biancocelesti pronti a seguire ovunque la loro squadra. L’Olimpico ha registrato dati clamorosi nel corso della campagna abbonamenti, con oltre 27mila tessere e il dato potrebbe clamorosamente salire ancora.
La Lazio e Maurizio Sarri hanno accolto i nuovi acquisti: Castellanos, Kamada, Isaksen, Rovella e infine Pellegrini. Come ha spiegato il tecnico nella conferenza stampa, sarà impossibile vederli alla prima: “Rovella non sta bene, Isaksen è più avanti di quanto pensassimo, ma è stato parecchio fermo, Isaksen sta bene, ma ancora non ha fatto suo il gioco della squadra”. Maurizio Sarri non vuole parlare di mercato, “è uno scandalo che domani si gioca con il mercato aperto e lo sarà anche a gennaio” ma si lascia andare sul calendario: "Ho parlato con un mio amico statistico e mi ha detto che era impossibile per la squadra arrivata seconda incontrare in cinque trasferte tre squadre come Napoli, Juventus e Milan. Statisticamente non può essere casuale". Non le manda a dire il tecnico che preferisce concentrarsi sulla vicinissima partita: “Dobbiamo pensare alla mentalità e non è semplice, nessuno di noi ha il pulsante per fare switch tra le amichevoli e le gare da tre punti. Giochiamo in un campo difficile, è l’unico stadio della Serie A dove non ho mai vinto, dobbiamo avere anche la giusta umiltà. Il Lecce già sta bene, rapidi e veloci”.
Quindi, che campionato sarà per la Lazio: “Difficile – così l’ha definito il tecnico – ci sono squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso abbiamo beneficiato del fatto che molte squadre impegnate in Europa hanno perso qualcosa in campionato. Il nostro campionato è in leggera crescita, ma non prendo per oro colato quanto fatto dalle italiane in Europa. La rosa della Lazio, invece, è cresciuta, ma va valutato se è migliorata nell’undici”.
Risposte che darà il campo, a partire da domani alle 20:45 con il fischio d’inizio di Lecce-Lazio. Enrica Di Carlo Foto Official Lazio
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