Milan - Newcastle 19.09.2023

Un pareggio che sa di beffa per i rossoneri

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Primo turno del durissimo girone di Champions League, che vede il Milan esordire a San Siro con la ferita del derby ancora aperta e pronta a sanguinare all'ingresso in campo di Tonali, rossonero col cuore a Milano e il contratto a Newcastle. Giorno importante anche per i bianconeri, che con la nuova proprietà sono riusciti dopo vent'anni a tornare nella massima competizione europea, dove l'ultima volta schieravano ancora un certo Alan Shearer.

Piccolo turnover per Pioli, che rispetto alla formazione di sabato presenta dal primo minuto Pobega, al posto di Reijnders e Chukwueze, al suo esordio da titolare in rossonero, in luogo di Pulisic. Modulo a specchio per Howe, che in attacco sceglie il tridente formato da Gordon, Almiron e Isak, in passato cercato proprio dai rossoneri.

Dopo dieci minuti prudenti, forse per evitare i consueti problemi di approccio, inizia una vera e propria grandinata di occasioni per i padroni di casa, che mettono insieme quattro nitide occasioni da goal, tutte neutralizzate da Pope, che si oppone prima alla conclusione dalla distanza di Pobega, poi sul colpo di testa di Chukwueze, un minuto dopo sul tentativo di Giroud e infine sulla conclusione da fuori area di Krunic, deviata in angolo.

Il Milan fa le pentole, ma non i coperchi e alla mezz'ora va nuovamente per due volte vicino al vantaggio, prima con Giroud che non trova la porta da distanza ravvicinata, poi con Pobega, che dopo un'azione personale di Leao raccoglie il pallone vagante in area e conclude verso la porta sguarnita, ma trova Murphy a bloccare il suo tiro sulla linea.

Stesso copione nella ripresa, con Florenzi al posto di Calabria nelle file dei rossoneri, che partono subito forti al cospetto di un Newcastle che ormai parte rassegnato a difendersi. Questa situazione tattica diminuisce fortemente le chances dei padroni di casa di trovare spazi per concludere, ma ci provano lo stesso con grande continuità, andando vicino al goal che sbloccherebbe la partita, con Leao che di testa non trova la porta da posizione favorevole a un quarto d'ora dalla fine. Piove sul bagnato per il Milan, che nel finale è costretto a sostituire Maignan per un infortunio al flessore e, in pieno recupero, è il suo sostituto Sportiello a respingere la conclusione di Longstaff (prima di tutta la partita) evitando quella che sarebbe stata una vera e propria beffa.

Due punti persi, per i rossoneri, che si possono consolare con la buona prestazione arrivata tre giorni dopo il disastroso derby perso per 5 a 1.

TABELLINO:

MILAN (4-3-3): Maignan (81' Sportiello); Calabria (46' Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (72' Musah), Krunic, Pobega (61' Reijnders); Chukwueze (61' Pulisic), Giroud, Leao. All. Pioli

NEWCASTLE (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Bruno Guimaraes, Longstaff, Tonali (72' Anderson); Murphy (63' Wilson), Isak (90'+1 Barnes), Gordon (63' Almiron). All. Howe

MARCATORI:

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