La Lazio sbanda, non è più la stessa della scorsa stagione e non può essere soltanto l’assenza di Milinkovic la ragione. La Lazio è moscia in campo, con i titolari e i subentrati nulla cambia in questo momento, la Lazio non gira più alla stessa velocità e per gli avversari è facile prendere contromisure. Sarri non cambia mai, ultra integralista, ma a volte si incarta con poco. Ovvio, per esempio, la domanda è la più semplice: perché Castellanos non è sceso in campo? Possibile che il nuovo arrivato non meriti una chance? La partita con il Monza andava vinta quando si è “sporcata” per dirla all’allenatore toscano, la Lazio non è stata in grado nemmeno di provare a vincerla quando il Monza è andato in confusione e questa cosa è molto preoccupante. La Lazio deve rimettere a posto le idee, trovare qualche variante tattica che spezzi la monotonia di queste ultime partite dove sembra che per gli avversari sia facile trovare le contromosse per bloccare la compagnia biancoceleste. Ora la Lazio deve cominciare a vincere le partite, deve riuscire a ritrovare la quadra partendo dalla protezione difensiva che è quasi sparita, dalla produzione di azioni offensive e soprattutto concretezza. Sarri ha una bella patata bollente, la partita con il Monza lascerà strascichi pesanti nello spogliatoio, servirà ritrovare compattezza e voglia di tornare ad essere gruppo prima di essere squadra.
Cronaca
Provedel in porta, Patric confermato insieme a Romagnoli al centro della difesa, Marusic e Hysaj i terzini, Luis Alberto e Guendouzi ai lati di Cataldi a centrocampo, la novità Isaksen a destra, Zaccagni e Immobile a completare il trio d’attacco. Palladino conferma Colombo in attacco e Ciurria a spingere a sinistra con Colpani a supporto.
Pronti via e Ciurria prova subito a scaldare i guantoni di Provedel che blocca facile. La Lazio spinge a sinistra con Zaccagni ma allo stesso tempo va in sofferenza quando Ciurria e Colpani ripartono sulla stessa fascia. 11’ episodio che sblocca la partita, Zaccagni sfugge via, Ciurria lo rincorre e in area lo aggancia, per Abisso è calcio di rigore che Immobile trasforma spiazzando Di Gregorio. Immobile torna al gol spazzando via fantasmi e critiche arrivate nelle ultime settimane. Il Monza non si smarrisce, anzi inizia a spingere sull’asse di destra Ciurria Colpani creando gioco e azioni da gol. 23’ Kyriakopoulos sul secondo palo e Ciurria non trova la porta. 36’ pareggio del Monza, Ciurria sfugge ancora una volta a Hysaj sulla destra, cross basso, contrasto Kyriakopoulos Patric che vanno a vuoto, Gagliardini tutto solo insacca con Provedel che nulla può. Izzo ammonito per ennesimo fallo su Zaccagni. 40’ ammonito anche Mota Carvalho per fallo su Isaksen. Un minuto di recupero per Abisso, 47’ occasione per il Monza, ancora Ciurria al cross, Mota Carvalho in tuffo di testa in tuffo e palla a lato di poco. Abisso manda le squadre negli spogliatoi.
Senza cambi riparte la partita, Zaccagni ci prova subito con tiro a giro ma fuori misura. Subito sostituzioni in casa Lazio, dentro Felipe Anderson, Vecino e Pellegrini per Hysaj, Isaksen e Guendouzi. 57’ Cataldi trova Immobile che gira subito verso la porta, Di Gregorio battuto ma il palo salva il Monza. Cataldi da corner per Vecino che di testa manda alto. 71’ il Monza arriva al tiro con Colpani, Provedel salva tutto. Altri cambi, dentro Rovella per Cataldi mentre per il Monza dentro Maric per Colombo, Akpa Akpro per Colpani. 88’ retropassaggio corto di D’Ambrosio, Immobile prende palla supera una prima volta il portiere del Monza poi nel proseguo Di Gregorio recupera in extremis sul napoletano che nel frattempo non riusciva a servire i compagni a porta vuota. La Lazio prova a spingere fino al 95esimo senza trovare il varco giusto.
Abisso fischia la fine delle ostilità.
Giuseppe Calvano
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