Turno in trasferta per il Milan che, rigenerato nella testa dalla vittoria in Champions League di martedì scorso, vola a Lecce per provare a ripartire in campionato dopo la brutta sconfitta interna contro l'Udinese. Un'impresa tutt'altro che semplice, perché la squadra di D'Aversa è a sua volta alla ricerca di punti importanti per tornare in carreggiata dopo un periodo difficile seguito al brillante avvio di stagione, che ha ridotto a soli cinque punti il vantaggio sulla terz'ultima.
Pioli deve rinunciare all'ultimo momento a Loftus-Cheek, vittima di un affaticamento conseguente alla partita col PSG, della quale era stato il mattatore e al suo posto sceglie Pobega, che completa il centrocampo con Krunic e Reijnders, mentre il posto di Pulisic in attacco è preso da Chuckwueze. D'aversa non fa pretattica e schiera un modulo a specchio, dove Kristovic in avanti è servito da Strefezza e Banda.
Dopo dieci minuti, il tecnico rossonero perde anche Leao, a causa dell'ennesimo infortunio muscolare registrato da inizio stagione dai giocatori del Milan ed è Okafor ad accomodarsi sulla fascia sinistra, in posizione avanzata. Al quarto d'ora, è lo svizzero a creare i presupposti per la prima occasione degli ospiti, con Pobega che segue l'azione del compagno, conquista la palla in area e impegna Falcone col mancino. La squadra milanese è brillante e nella seconda metà della frazione trova il doppio vantaggio in meno di dieci minuti, con Giroud che apre le danze insaccando di testa su assist di Theo Hernandez e Reijnders che poco più tardi bissa con un'azione personale quasi indisturbata partendo dalla metà campo.
L'olandese, caricato dalla prima rete in Serie A, ci riprova tre minuti più tardi ma questa volta coglie il palo alla destra del portiere avversario. Sul cambio di fronte è Banda ad andare vicinissimo al goal, con un tiro al volo che costringe Maignan a mettere in mostra tutte le sue doti per neutralizzarlo. Nella ripresa, Calabria (fresco di convocazione in nazionale) non torna in campo per un affaticamento al flessore sinistro e Pioli, a sorpresa, decide di mandare in campo Musah al suo posto, invece di andare sul sicuro inserendo Florenzi nel proprio ruolo naturale.
I primi venti minuti sembrano ancora appannaggio del Milan, con Reijnders e Okafor vicinissimi alla terza rete, finché D'Aversa non opta un triplo cambio che pare scombinare totalmente le carte. In meno di cinque minuti, tra il sessantaseiesimo e il settantesimo, il Lecce raddrizza la partita con le reti di Sansone, uno dei subentrati e Banda. La rete dell'attaccante arriva su palla inattiva, dove la difesa è poco attenta e gli permette di infilare Maignan indisturbato. La seconda è figlia di un doppio errore dei rossoneri, con Theo Hernandez che cade a terra dopo un contatto con Banda e non si rialza, Musah perde un pallone pericoloso e con tre passaggi i salentini vanno in porta, con un'azione chiusa proprio dallo zambiano.
I padroni di casa, carichi per il pareggio e trascinati da uno straordinario Sansone, a questo punto ci credono e provano a vincerla, con quest'ultimo che coglie anche il legno con un colpo di testa che sarebbe stato imprendibile per l'estremo difensore rossonero. Il finale è thrilling: in pieno recupero, Giroud si fa prima ammonire e poi espellere per proteste, mentre a tempo praticamente scaduto Piccoli trova la rete dalla distanza che però viene annullata dal VAR per un presunto fallo precedente su Thiaw, tra le visibili proteste giallorosse.
Al "Via del Mare" finisce 2 a 2, col Milan che vede la testa della classifica allontanarsi pericolosamente e il Lecce con grandi rimpianti per il finale di partita, che si accodando a quelli del match con la Roma.
TABELLINO:
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongračić, Baschirotto, Dorgu; Kaba (63’ Blin), Ramadani, Rafia (57' González); Strefezza (63' Sansone), Krstović (63' Piccoli), Banda (87’ Venuti). All.: D'Aversa
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (46’ Musah), Thiaw, Tomori, Hernández; Reijnders, Krunić, Pobega (71' Florenzi); Chukwueze (79' Jovic), Giroud, Leão (10' Okafor). All. Pioli
MARCATORI:
28' Giroud (MIL), 35' Reijnders (MIL), 66' Sansone (LEC), 70' Banda (LEC)
© Riproduzione riservata