Molto più che una passione. Il gaming, quando impostato seriamente, richiede tutta una serie di accorgimenti al proprio setup da non perdere assolutamente di vista. Ognuno di noi, oggi, sogna una postazione comoda alla propria scrivania, a prescindere dalle proprie passioni o dalle mansioni che svolge lavorativamente. Una postazione da gaming importante, infatti, non coadiuva soltanto i giocatori più irriducibili, ma anche i creatori di contenuti che, generalmente, operano in Smart working.
Ovviamente, setup di questo genere non sono mai semplici da realizzare, a meno di non scendere eccessivamente a compromessi col portafogli. Eppure, moltissimi e-commerce di informatica, oggi, riescono a venire incontro alle esigenze dei clienti, trovando il giusto punto d’incontro tra qualità e prezzo, grazie ad un’offerta variegata ed in rinnovo costante.
Nelle prossime righe andremo a scoprire tutti i dettagli di cui una postazione di fascia alta adibita al gaming si compone, snocciolandone i componenti e spiegandone l’utilità, in modo da comprendere pienamente di cosa si abbia effettivamente bisogno e di cosa, invece, sia possibile fare a meno per evitare salassi economici. Sono moltissime le variabili di cui tener conto, quindi, occorre tenere presente che con un budget troppo limitato ottenere buoni risultati può essere abbastanza difficile.
Come costruire un buon setup da gamingPrima di generare allarmismi, è bene chiarire che i setup da gaming migliori siano stati costruiti progressivamente. Roma non è stata costruita in un giorno e gli utenti con le postazioni migliori lo sanno benissimo, facendo del detto un vero e proprio leitmotiv. Quando si configura una postazione del genere, dunque, è importante capire quali, tra gli innumerevoli componenti che fanno parte di un setup del genere, siano effettivamente essenziali per le nostre esigenze.
In base ai giochi, al modo con cui ci giochiamo e, ovviamente, all’utilizzo che faremo del nostro setup, potremo scegliere con comodità in che modo organizzare il desk. L’estetica è importante e, per questo, occorre fare mente locale sugli accessori che vogliamo utilizzare, se la nostra scrivania dovrà avere un aspetto pulito e professionale o se i led colorati e la stravaganza possano fare al caso nostro.
Una delle prime operazioni preliminari da svolgere, comunque, è capire quanto spazio si abbia effettivamente in casa. Una volta calcolate le dimensioni della scrivania da acquistare e lo spazio che abbiamo a disposizione per le periferiche, la modulistica ed i cavi, potremo scegliere i componenti del nostro setup. Generalmente, le scrivanie si possono trovare a prezzi più o meno accessibili, non rappresentando il più grande problema quando si organizza un setup gaming.
Il monitor è uno degli elementi fondamentali della postazione. Per questa ragione c’è bisogno di scegliere con criterio lo schermo su cui trascorreremo le nostre ore di gioco o, magari, di lavoro. Talvolta, in caso di creazione di contenuti in streaming, soprattutto, optare per un multischermo o per un monitor wide può rivelarsi provvidenziale.
La configurazione del PC è una componente particolarmente soggettiva e variegata che non tratteremo in questa sede. Quel che occorre citare, però, è che un computer da gaming ha bisogno di elementi di qualità per offrire prestazioni elevate. Un buon setup da gaming, comunque, richiede un impianto audio di qualità e, per questo, bisognerà optare per un set di casse dal sound limpido e chiaro.
Acquistati mouse, tastiera e cavi vari, ci saranno tre elementi fondamentali di cui tener conto: le cuffie, la sedia e una lampada per poter giocare nelle ore notturne senza sforzare eccessivamente gli occhi. Nel caso in cui si dovesse scegliere di eseguire sessioni di streaming durante le ore di gioco, una webcam potrebbe svoltare il vostro modo di proporre il contenuto. Luci, supporti per smartphone e tablet e accessori mirati al comfort, poi, potrebbero impreziosire ulteriormente una postazione che, già così, è in grado di regalare soddisfazioni.
Marco Dal Puppo
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