Il Betting Online Sale, Il Gioco Terrestre Sprofonda. Quale Futuro Per Il Settore

Il Betting Online Sale, Il Gioco Terrestre Sprofonda. Quale Futuro Per Il Settore

Senza ombra di dubbio il 2020 è stato un annus horribilis. Per tutti i settori ma per uno in particolare.

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Il betting online sale, il gioco terrestre sprofonda. Quale futuro per il settore?





Si tratta del mondo del betting sportivo, che nel momento di tirare le somme ha dovuto fare i conti con qualche novità, vedasi il boom di Bet365 e Goldbet, ma con tante altre criticità. Ecco, la crisi storica del settore è stato un brutto colpo per il mondo del gioco. Acuita dal Covid-19, dal lockdown, e infine dal Fondo Salvacalcio approvato dal governo Conte-bis, che sul betting ha aumentato il prelievo erariale.

Ora il 2021 si è aperto ancora col Coronavirus ma resta un anno di speranza per il mondo delle scommesse e per il mondo del gioco d’azzardo tutto: sopravvivere evitando nuovi, forzati stop come nel corso di tutto il 2020. Un solo ramo del settore ha tenuto botta, il resto è sprofondato.

Il gioco online è stato protagonista e salvatore della patria, attenuando una caduta altrimenti rovinosa. I numeri registrati dai casinò online leader del mercato italiano restano soddisfacenti per tutto il corso dello scorso anno, ma di certo non bastano ad evitare la crisi del gioco su tutto il territorio nazionale. Del gioco fisico, ovviamente. Punti scommesse, sale gioco, bingo chiusi.

L’intera filiera rischia l’estinzione in poco tempo, ed in ogni ambito, se non ci si darà una mossa e non si deciderà per bene cosa fare con le future riapertura.

Resta salvo il fatto che l’intera filiera si è messa a disposizione per dialogare al fine di riaperture in totale sicurezza e nel rispetto dei protocolli. Servirà un ok dal neonato Esecutivo, un piano ristori corredato da sgravi fiscali per ripartire. Ponendosi, però, delle domande. Quanti soldi sono stati giocati nel 2020 dagli italiani è la prima e di primaria importanza. La classifica tiene conto delle scommesse sportive, ferme da marzo a maggio, con introiti congelati dal conseguente lockdown dei vari campionati.

L’emergenza Coronavirus ha letteralmente anestetizzato i numeri delle due filiere, online e in agenzia. L’online però ha registrato un aumento considerevole che non ha mai visto il gioco fisico: per il primo i guadagni ammontano a 997,7 milioni di euro, in crescita del 37,5% a fronte del 2019. Il betting online pure ha risposto bene, ma solo dalla ripresa dei vari campionati. Tra gli operatori virtuosi si segnalano Bet365 (quota mercato del 13,95%) e SNAI (13,24%), mentre Goldbet è quello che maggiormente è cresciuto, con un +69,9%.

Tra gli altri ben si son distinti PlanetWin365 (11,78%), Eurobet (11,25%), Sisal (11,19%), Lottomatica (4,78%), Betaland (1,50%). In totale le scommesse sportive hanno totalizzato 581,1 milioni di euro di spesa, con un calo del -33,3% rispetto al 2019. Dove si è giocato di più? Al primo posto c'è la provincia di Napoli, con 78,5 milioni di euro a fronte di 1.192 agenzie. Sul podio Roma (44,3) e Milano (28,9).

Foto di Gianandrea Gambini 

Michele Stentella 

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