ROMA: Szczesny; Maicon, Manolas ( 67' Gyomber),
Rüdiger, Digne; Florenzi (78' Vainqueur), Pjanic, Nainggolan, Iago
Falque; Gervinho (64' Iturbe), Dzeko.
A disp.: De
Sanctis, Castan, Torosidis, Nura, Emerson, Uçan, Machin, Ponce,
Sadiq.
All. Garcia.
UDINESE: Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer
(58' Bruno Fernandes), Badu, Iturra (64' Aguirre), Marquinho,
Pasquale; Perica (67' Edenilson), Thereau.
A disp.: Meret,
Heurtaux, Felipe, Insua, Lodi, Pontisso, Adnan, Di Natale.
All.
Colantuono.
Arbitro: Russo di Nola. Assistenti: De Luca e Fiorito. IV uomo: Di Vuolo. Assistenti di porta: Massa e Pezzuto.
Marcatori: Pjanic 4', Maicon 9', Gervinho 63', Therau 77'.
Ammoniti: Perica 38', Iturra 54', Aguirre 73', Vainqueur 90', Badu 90'.
Turno infrasettimanale di campionato, i giallorossi incontrano in casa l'Udinese ostica e solitamente ben organizzata e la squadra di Colantuono poteva creare non pochi problemi alla Roma che soffre particolarmente il gioco rapido e preciso dei friulani.
28 Ottobre 2015 ed è prematuro parlare di tutto, formazioni, squadra, primato, l'imperativo deve assolutamente essere quello di giocare una partita alla volta e stavolta la Roma fa i compiti.
Durante le prime battute del mercato estivo avevamo dato per partente, anzi già a Dubai, un Gervinho che per tutto il passato girone di ritorno ci ha fatto distruggere la gamma completa delle versioni omologate di telecomandi per tv incostante e borioso oltre che un tantinello antipatico, riscoprire il suo talento ci dimostra ulteriormente come una competizione inserita all'interno di un campionato possa falsare le prestazioni di un giocatore e come sia piacevole ringraziare gli arabi di aver rispedito al mittente cotanta potenza, ( e chiaramente tale pensiero ci porta a riconsiderare la posizione di Doumbia che ha subito un trattamento simile).
Garcia si trova a dover fronteggiare il delicato turnover, dovuto all'assenza forzata di Salah e De Rossi, rinuncia al caro 4-3-3 e schiera un 4-4-2 sfizioso.Un grandioso e ritrovato Maicon, copre, serve, assiste, scruta,gestisce e segna, concentrato e mai fuori luogo, giustifica il gesto di liberazione dopo il gol come una simpatica provocazione rivolta al suo procuratore, ottimo Manolas, uscito come Florenzi solo per precauzione in vista del big match di sabato, Florenzi appunto, GIOCATORE TOTALE schierato centrocampista centrale fa il suo lavoro senza fatica, un giocatore a cui mancano solo i guanti da portiere,parafrasando qualche tifoso, anche se pensandoci bene ha spesso salvato sulla linea di porta gol praticamente fatti, e Dzeko un titano che sacrifica la sua voglia di gol per coprire spazi e servire i compagni, uno degli acquisti più azzeccati della gestione americana, ma tutta la Roma stasera ha dato tanto e senza sembrare troppo polemica o troppo disfattista, si può parlare di un primo tempo eccellente contro un secondo tempo gestito con un po' di immaturità ed analizzando bene la partita farei attenzione ai repentini cali di pressione che accompagnano la Roma quando si sente “arrivata”. Le squadre partono bene la Roma si allarga sul campo dimostrando un buon possesso palla offensivo e muovendosi quasi in sincronia da una parte all'altra del rettangolo di gioco, al 4' palla a Nainggolan, dalla lunetta serve Maicon che dalla fascia destra tira un cross basso per Pijanic proprio al centro dell'area piccola, il giocatore in corsa spedisce di diagonale direttamente in porta 1-0.Lo schema offensivo è veramente molto chiaro Digne, Nainggolan, Pijanic, Maicon ed ancora Maicon, Pijanic, Nainggolan, Digne, da qualsiasi angolazione in questo primo tempo gli uomini di Garcia sembrano soldatini che marciano palla al piede, mostruoso. Al 6' è ancora Nainggolan a prendere palla a centrocampo si sacrifica e dopo una cavalcata libera verso la porta serve Dzeko che purtroppo non concretizza, ma nemmeno 3 minuti ed al 9' dialogo tra Dzeko e Maicon che dribbla Piris e sempre dalla destra è proprio Maicon che si porta la palla per qualche metro, tiro di potenza che sbatte su Karnezis e finisce direttamente in porta per il 2-0 facile, facile.I friulani ci mettono un po' a realizzare, Colantuono sperava in un approccio diverso ed infatti per buona parte del secondo tempo capisce che è sulle fasce che la Roma deve ancora assestarsi oltre che insistere sulle ripartenze veloci, la Roma vince sul possesso palla, mostra una buona interpretazione di gioco e si dimostra davvero lucida e composta per tutto il primo tempo, mentre l'Udinese in più di un'occasione si fa trovare impreparata specie sui calci piazzati prima al 16' senza convinzione e successivamente al 26'con Marquinho che si risolve in un nulla di fatto, l'azione permette uno schema all'Udinese che fa sfilare il pallone davanti al secondo palo sulla linea di porta. La Roma incalza anche con Digne; Maicon per Gervinho che in ritardo sul dischetto lascia sfilare il pallone verso il francese che manda la palla alta sopra la traversa, ancora Florenzi e appena un minuto dopo con un tuffo di testa a cui manca solo la realizzazione con Dzeko.30' Corner per l'Udinese dalla bandierina alla destra di Szczesny direttamente nelle mani del portiere, contropiede Roma, palla a Gervinho, cross per Florenzi che arriva senza il freno di sicurezza colpendo il pallone alto in curva.Gli ultimi minuti del primo tempo vedono la squadra di casa dominare gli ospiti, ma l'Udinese tenta la risalita, fallo di Manolas al limite dell'area di rigore romanista, Marquinho sulla palla, la barriera di Dzeko risolve e di contropiede lancia ancora la Roma, Maicon, Dzeko, Florenzi,Falque che con un tiro a giro colpisce due volte il portiere, questi schemi cominciano a piacermi.L'Udinese alla ricerca del gol per rientrare in partita lancia Perica che mette solo un po' di paura a Szczesny che para da seduto.
Il secondo tempo sembra dare più speranze alla squadra di Colantuono, imposta e cerca il gioco di sponda,la Roma contenta del risultato tenta di mandare in gol anche il suo pupillo e si dimentica che a pressare c'è una squadra che vorrebbe provare a riprendere in mano la partita, così si rilassa e soffre un po' di ipertensione arteriosa e se il primo tempo ha passeggiato su un prato a strisce bianche e nere, nel secondo pecca di presunzione subendo il gran cuore friulano.49' Maicon per Dzeko con un tiro a giro a sfiorare il secondo palo, poi di nuovo da centrocampo Nainggolan per Dzeko nel primo quarto d'ora del secondo tempo la Roma come dicevo perde un po' di smalto e solo al 63' Manolas scappa in attacco alle incredule retrovie bianconere, dribbla i giocatori come birilli e rapido serve per Gervinho che con un colpo deciso la mette dentro, comodo 3-0.Colantuono spera con i cambi di ritrovare una parvenza di gioco, Garcia manda a riposo i suoi centometristi, ed infatti non sbagliano di molto, la Roma rallenta e l'Udinese avanza ed al 77' complici un Rudiger stanchissimo ed un Gyomber appena entrato permettono ad Aguirre l'assist per Therau che supera il portiere giallorosso senza problemi, il 3-1 è sul piatto a ricordare alla Roma sempre quel minuto e mezzo che in Germania ci ha fatto soffrire...poco altro ma abbastanza per sussurrare alla Roma che se è stato difficile arrivare primi in classifica ma che basta poco per cadere dal trono, Napoli, Inter e Fiorentina ci mordono i piedi.
Laura Tarani
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