Chi non ha mai sentito nominare il Pizzomunno del Gargano, in Puglia? Il Gargano è un territorio bellissimo ed esteso, comprende a Vieste, famoso per le sue numerose grotte e per i suoi altissimi faraglioni calcarei. Offre spiagge sterminate e molti turisti, ogni anno, arrivano in massa per soggiornare per lunghi periodi in questo territorio, offrendo relax e divertimento.
Ma quello che attira in modo preciso è il faraglione bianco che si trova all’ingresso della spiaggia, che separa la città di Vieste dalla zona balneare, quasi a delimitarne un confine naturale. Il faraglione è ricordato da secoli col nome di Pizzomunno ed è protagonista di una storia che si tramanda di generazioni, in cui Pizzomunno, giovane pescatore girovago e la giovane e stupenda Cristalda. I due si innamorano in questo contesto di pescatori, in quanto la leggenda risale al 1400 e in quel periodo Vieste era un piccolo borgo di pescatori.
La storia si evolve quando Pizzomunno giurò fedeltà a Cristalda suscitando l’invidia delle sirene, che rapirono la fanciulla incatenandola in fondo al mare. Distrutto dal dolore, il giovane Pizzomunno si pietrificò in faraglione. Ancora oggi, si narra che ogni 100 anni Cristalda riemerga dalle acque mentre Pizzomunno ritorna in sembianze umane per potersi amare nella notte del 15 agosto.
Questa leggenda è stata conosciuta soprattutto per il cantautore Max Gazzè, che ha messo in versi e musica questa straordinaria storia per farla conoscere al mondo. Memorabile è stato il suo concerto in loco sulle spiagge di Vieste in cui sono venuti da tutta Italia moltissimi fan per prendere parte al concerto. Vieste è sublime, unica e la sua leggenda resterà viva e sarà raccontata dai luoghi che ne narrano le vicende.
Evelyn Grazia Nericcio
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